Le città intelligenti hanno bisogno di reti intelligenti

La connettività wireless diffusa nelle città, unita alla tecnologia IoT, apre un'ampia gamma di possibilità per lo sviluppo di città intelligenti. Ma le cosiddette città intelligenti hanno bisogno anche di reti intelligenti.

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© depositphotos, Willypd

 

Città e comuni di ogni dimensione in tutto il mondo hanno lanciato iniziative di smart city. Gli obiettivi alla base di questa tendenza sono molteplici: maggiore efficienza, sicurezza ed ecologia. L'obiettivo è anche quello di fornire ai cittadini una gamma più ampia di servizi. In molti luoghi le città intelligenti non sono più solo un concetto, ma sono già da tempo una realtà, anche se non sempre evidente. Sembra quasi che le città siano intelligenti sotto mentite spoglie. Ecco alcuni esempi:

Operazioni con luce blu: Intelligente ed efficiente
Le tecnologie intelligenti sono da tempo lo stato dell'arte nei servizi di polizia e antincendio e nelle ambulanze. La tecnologia mobile 4G è la chiave per modernizzare i servizi di emergenza. Ad esempio, i veicoli di emergenza rimangono in contatto con il centro di controllo tramite LTE. I vigili del fuoco e gli agenti di polizia accedono a dati e applicazioni fondamentali, come le planimetrie degli edifici, i dati catastali o le informazioni sul traffico.

Negli Stati Uniti, la trasformazione digitale dei servizi di emergenza si è già spinta a tal punto che gli agenti di polizia documentano il loro intervento in modo completamente digitale, dalla strada. I processi cartacei che un tempo consumavano ore di lavoro possono essere resi molto più snelli, se non addirittura automatizzati. La tecnologia delle telecamere supporta le squadre di intervento nel monitoraggio e nella pianificazione delle operazioni sul campo. E i cosiddetti Webcam per il corpoL'uso del "nuovo" sistema, che in futuro sarà utilizzato ad esempio nella città di Zurigo, renderà le operazioni trasparenti.

Sistemi di guida al traffico e al parcheggio: minimizzare la congestione e la frustrazione da parcheggio
La messa in rete dei dati di localizzazione provenienti dai dispositivi mobili e dalla segnaletica stradale digitale può ridurre al minimo la congestione del traffico ed evitare gli incidenti. I semafori collegati in rete possono rispondere dinamicamente alla congestione intorno alle sedi e creare "tunnel verdi" che spostano rapidamente il traffico fuori dall'area. In molti luoghi gli automobilisti possono già pagare il parcheggio con il cellulare. In questo modo si risparmia agli automobilisti la fatica di cercare gli spiccioli e di "buttarli dentro". Per i comuni, il pagamento mobile significa meno buttafuori. Le risorse del personale che prima erano necessarie per controllare i potenziali trasgressori del parcheggio possono essere utilizzate altrove.

Gestione della flotta comunale con maggiore sicurezza
Le amministrazioni locali di solito gestiscono grandi flotte di auto e camion. Un fattore di costo importante e i gestori di flotte nelle municipalità utilizzano da tempo tecnologie intelligenti, come la registrazione dei veicoli tramite GPS, per monitorare la posizione e le prestazioni dei veicoli. I sensori presenti nel veicolo forniscono informazioni sullo stato del motore o sui livelli di carburante. Le tecnologie intelligenti aiutano i gestori delle flotte comunali a gestire l'utilizzo, la manutenzione e la sicurezza dei loro veicoli.

Gestione dell'acqua: intervento rapido in caso di pericolo
La possibilità di monitorare i livelli dell'acqua e i relativi sistemi da remoto consente di risparmiare risorse di personale e di intervenire rapidamente in caso di emergenza. I gestori dell'acqua possono registrare e analizzare in remoto il consumo di acqua in diversi punti di accesso per fare dichiarazioni sui modelli di utilizzo, sulla qualità dell'acqua e sulla variazione della domanda. In questo modo, i comuni garantiscono anche un uso più sostenibile di questa risorsa scarsa.

Trasporto pubblico e WLAN
Una WLAN veicolare liberamente accessibile nei trasporti pubblici sta diventando sempre più popolare. Un display digitale su autobus e treni mostra agli utenti del trasporto pubblico quando hanno la prossima coincidenza. Gli aggiornamenti sulla posizione in tempo reale sono da tempo lo stato dell'arte anche nel trasporto pubblico. Questi permettono di rispettare gli orari e di informare in anticipo gli autisti su ritardi o cambiamenti di percorso. I tabelloni digitali collegati al sistema alle fermate informano i passeggeri. Ciò che non è così ovvio è che senza la connettività mobile e le tecnologie intelligenti sullo sfondo, questi display digitali non sarebbero applicabili. Lo stesso vale per le telecamere di sicurezza di bordo.

Smaltimento intelligente
Le tecnologie wireless semplificano la raccolta, la selezione e lo smaltimento dei rifiuti. I cestini per rifiuti comprimono i rifiuti nel modo più compatto possibile. Sono dotati di un sensore LTE alimentato da un pannello solare. Questo segnala alle squadre di smaltimento dei rifiuti quando devono essere svuotati. Questo semplifica il processo di raccolta e riduce i costi di carburante e di riparazione dei veicoli. Anche in Svizzera esistono già esempi di comuni che ottimizzano i tour dei rifiuti in questo modo.

Le città intelligenti hanno bisogno di approcci di rete definiti dal software
Gli esempi precedenti lo dimostrano: Gli enti locali e le organizzazioni pubbliche sono tra i primi ad adottare la trasformazione digitale. La connettività wireless e le tecnologie IoT stanno già rendendo le città e i comuni molto intelligenti. Questo sviluppo pone grandi sfide ai responsabili IT dei comuni e delle organizzazioni pubbliche. Sensori dell'acqua, semafori intelligenti, cassonetti intelligenti, pagamenti mobili, gestione delle flotte, WLAN aperte: dal punto di vista informatico, sembra una vera e propria proliferazione. O per dirla in altro modo: tutta questa tecnologia intelligente deve essere in qualche modo conciliata sul lato della rete. È qui che entrano in gioco i moderni approcci di rete definiti dal software, in breve: SDN o SD-WAN. Senza SDN e SD-WAN, le iniziative per le smart city sarebbero impensabili.

La Open Networking Foundation (ONF) descrive il software-defined networking (SDN) come la capacità di "disaccoppiare le funzioni di controllo e di inoltro della rete". Il controllo della rete può quindi essere programmato direttamente e l'infrastruttura sottostante per le applicazioni e i servizi di rete può essere astratta.

L'SDN sta cambiando radicalmente non solo il modo in cui le reti vengono costruite e gestite, ma anche la loro evoluzione. Diventano più agili ed efficienti perché le nuove funzionalità possono essere fornite in un arco di tempo guidato dal software anziché dall'hardware. La Software-defined WAN (SD-WAN) fa un ulteriore passo avanti: combina la scalabilità e l'agilità con i vantaggi del cloud, ovvero la componente di mobilità. Con l'aiuto del cloud, la rete può essere orchestrata e amministrata in modo programmatico da un punto centrale, in una struttura virtuale di overlay, compresi gli automatismi e gli strumenti di analisi.

Pertanto, approcci di rete come SDN e SD-WAN semplificano la gestione delle reti di smart city dal lato IT. Diventano agili, persino elastici. E se si utilizzano tecnologie moderne come l'SD-Perimeter, o SD-P in breve, sono anche sicure. A differenza della VPN, l'SD-P utilizza una procedura di autenticazione basata su invito ed è particolarmente interessante nell'ambito dell'IoT perché i piccoli dispositivi "non intelligenti", come i sensori, sono invisibili al mondo esterno grazie all'SD-P e quindi protetti da molti pericoli di Internet come l'hacking.

Testo: Sascha Kremer, Direttore dello sviluppo commerciale di Cradlepoint Germania

 

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