Incidente o malattia?

Il mal di schiena è dovuto a un incidente o a una malattia? Questi criteri determinano se l'assicurazione infortuni paga le prestazioni.

Assicurazione infortuni
Immagine: depositphotos

In caso di infortunio o malattia professionale, le persone assicurate alla Suva hanno diritto, tra l'altro, a cure mediche e al pagamento di indennità giornaliere o pensioni. Vengono inoltre sostenute nella riabilitazione e nella reintegrazione.

Ma spesso si verificano casi in cui non è chiaro quale compagnia assicurativa coprirà le spese di cura o le indennità giornaliere. È l'assicurazione infortuni? O forse l'assicurazione sanitaria? E che differenza fa per la persona ferita o malata chi paga alla fine? Il termine "infortunio" è definito dalla legge. Se manca uno dei fattori specificati, un evento non viene classificato come infortunio ma come malattia.

Differenza tra assicurazione infortuni e assicurazione malattia

L'assicurazione infortuni fornisce prestazioni in caso di infortuni, lesioni fisiche previste dalla legge e malattie professionali. Se un caso viene preso in carico dall'assicurazione contro gli infortuni, questa liquida direttamente i costi legati all'infortunio, senza alcuna partecipazione ai costi da parte dell'assicurato.

Con l'assicurazione sanitaria, invece, l'infortunato deve solitamente finanziare i costi in anticipo. A seconda dell'aliquota di franchigia scelta e della franchigia per le prestazioni, si generano costi aggiuntivi per la persona colpita.

Se un evento segnalato costituisce un incidente in senso giuridico deve essere esaminato dalla Suva per legge. Classificare correttamente un caso non è sempre facile, nemmeno per i professionisti del diritto. Nella loro valutazione, essi seguono la Legge federale sulla parte generale del diritto delle assicurazioni sociali (LPGA), la Legge sull'assicurazione contro gli infortuni (LAINF), la Legge sull'assicurazione malattie (LAMal) e le relative ordinanze.

Definizione di incidente

Per definizione giuridica, un incidente è un effetto dannoso improvviso e non intenzionale di un fattore esterno insolito sul corpo umano che provoca una compromissione della salute fisica, mentale e psicologica o la morte. Se manca uno di questi aspetti, l'evento non viene classificato come incidente ma come malattia.

Esempi "Nessun incidente

Ad esempio, supponiamo che Gabriel, una futura recluta, si tagli un dito per evitare il servizio militare. Poiché Gabriel ha agito con intenzione, l'evento non viene classificato come incidente.

Anche il caso di Kathrin è coperto dall'assicurazione sanitaria: la giovane donna soffre di forti fischi alle orecchie da quando ha assistito a un concerto rock. La decisione negativa dell'assicurazione contro gli infortuni è dovuta all'assenza di un fattore di "repentinità", in quanto Kathrin è stata esposta alla musica ad alto volume per un periodo di tempo più lungo.

Nell'esempio di Ernesto, che sta sollevando una scatola pesante in un cantiere e improvvisamente viene colpito alla schiena, manca ancora una volta il fattore esterno insolito. Sollevare casse pesanti fa parte delle normali attività di un operaio edile.

Esempi "Incidente

I seguenti eventi, invece, soddisfano tutti i criteri di un incidente:

  • Leila sbatte la bocca sul volante quando due scooter si scontrano, ferendosi il nervo dentale.
  • Bernhard viene investito da un'auto mentre torna a casa in bicicletta. Isabelle corre giù per le scale con una scatola.
  • Sbaglia un passo e cade. Noah viene morso da una zecca.

Malattie professionali

Secondo la legge federale, per malattia si intende "qualsiasi danno alla salute fisica, mentale o psichica che non sia il risultato di un infortunio e che richieda un esame o un trattamento medico o comporti un'incapacità lavorativa".

La Suva è responsabile solo delle cosiddette "malattie professionali". Le malattie professionali sono malattie causate esclusivamente o prevalentemente da sostanze nocive o da determinati tipi di lavoro durante l'attività professionale.

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Esclusivamente o prevalentemente significa che più del 50% della malattia deve essere stata causata dall'attività professionale. La percentuale di causalità è determinata da fattori quali la durata dell'esposizione, la concentrazione dell'inquinante nell'aria, l'intensità del rumore o la gravità del lavoro. Le sostanze nocive (ad esempio ammoniaca, bromo o mercurio) e i "determinati lavori" (ad esempio tutti i lavori con rumore che causano danni all'udito o i lavori in ospedale che causano malattie infettive) sono elencati nell'Ordinanza sull'assicurazione contro gli infortuni (UVV). Tuttavia, anche le malattie non elencate nell'ordinanza possono essere riconosciute come malattie professionali. Il presupposto è che almeno il 75% di una malattia sia stato causato dall'attività professionale.

Che cos'è una lista di diagnosi?
Nel caso di danni alla salute derivanti sia da eventi accidentali sia da fattori patologici o degenerativi, la corretta classificazione è difficile. Per legge, le seguenti lesioni fisiche devono essere coperte dall'assicuratore contro gli infortuni, a condizione che non siano causate principalmente da usura o malattia:

  • Dislocazioni delle articolazioni
  • Lacerazioni del menisco
  • Strappi muscolari
  • Strappi muscolari
  • Rotture del tendine
  • Lesioni del legamento
  • Lesioni al timpano

Ulteriori informazioni:
Ordinanza sull'assicurazione contro gli infortuni (UVV)
Ulteriori informazioni e casi di studio

Fonte: Suva

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