La VSSU continua a rispettare il contratto collettivo di lavoro

L'Associazione delle aziende svizzere di servizi di sicurezza (VSSU) intende proseguire il partenariato sociale di lunga data nel settore. Pertanto, sostiene la continuazione del contratto collettivo di lavoro (CLA) nel settore dei servizi di sicurezza privati.

© depositphotos, Dmitry Poch

 

Il VSSU rappresenta gli interessi dell'industria dei servizi di sicurezza privata da oltre 20 anni. I suoi membri impiegano circa 19.000 persone, che corrispondono a più di 85% dei dipendenti attivi nel settore. Sin dalla sua fondazione, la VSSU si è impegnata a garantire condizioni di lavoro progressive e un buon sviluppo professionale, scrive l'associazione. I membri sono in piedi accanto al CLA e si battono in particolare per il rispetto dei salari minimi, come si legge nel comunicato stampa di oggi.

L'ACB attualmente in vigore nel settore dei servizi di sicurezza privata scade alla fine di giugno 2019. La VSSU e il sindacato Unia hanno quindi avviato nuovi negoziati quasi due anni fa. Secondo la VSSU, questi sono attualmente bloccati dopo che Unia ha rifiutato l'ultima proposta rivista della VSSU.

Un chiaro segnale per il partenariato sociale

Il sindacato si rammarica di questo sviluppo. Nonostante un contesto di mercato difficile, con prezzi e margini in calo, la VSSU ha cercato di raccogliere le preoccupazioni di Unia e dei lavoratori che rappresenta in modo compatibile con l'industria. In particolare, la VSSU si attiene al sistema salariale esistente, che garantisce aumenti salariali automatici ogni anno per la grande maggioranza dei dipendenti. Ad esempio, nella categoria salariale più alta, dopo dieci anni di servizio, si arriva a più di 16%. Nelle trattative in corso, la VSSU ha nuovamente proposto miglioramenti specifici: in particolare, ai dipendenti fedeli delle categorie salariali più basse verrebbero garantiti aumenti salariali automatici a partire dal quinto o settimo anno di servizio. Inoltre, il sindacato è pronto a introdurre un'ulteriore integrazione salariale per gli specialisti.

Inoltre, c'è la volontà di consentire un maggiore controllo da parte della Commissione paritetica con contributi più elevati da parte del datore di lavoro. Ulteriori miglioramenti - ad esempio nell'ambito dei comitati aziendali, della formazione, degli straordinari e dell'introduzione di un congedo di paternità più lungo - completerebbero l'offerta della VSSU per l'ACB 2019.

L'opinione è che l'offerta invii un chiaro segnale di partenariato sociale. L'associazione rimane impegnata per una conclusione positiva dei negoziati per un nuovo CLA nel 2019, conclude la VSSU.

 

 

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