L'OMS vuole combattere l'inattività fisica in Europa
Molti europei non fanno abbastanza esercizio fisico, con conseguenze drastiche per la loro salute. Nei prossimi 10 anni, l'OMS intende quindi attuare un programma di promozione dell'attività fisica.
Secondo l'OMS, un terzo degli adulti e addirittura due terzi dei giovani in Europa non fanno abbastanza esercizio fisico. Questo ha un impatto sulla salute: aumenta il rischio di malattie coronariche, diabete, cancro al seno e al colon.
I ministri della Salute dei 53 Stati membri della Regione Europea dell'OMS hanno quindi adottato una strategia per promuovere l'attività fisica. Nei prossimi 10 anni, i residenti dovranno essere motivati a praticare almeno 150 minuti di attività fisica alla settimana. Secondo gli esperti, questo dovrebbe migliorare significativamente il rischio di malattie cardiache.
L'obiettivo è anche quello di ridurre il numero di persone in sovrappeso o addirittura obese, la cui percentuale supera già il 50% nella maggior parte dei Paesi.
Le persone provenienti da ambienti svantaggiati e da minoranze etniche, nonché le persone con disabilità fisiche, sono particolarmente colpite dalla mancanza di esercizio fisico e dall'obesità. Le ragioni sono spesso le difficoltà economiche e la mancanza o l'insicurezza di luoghi in cui fare esercizio.
Per attuare la strategia, i governi dovrebbero promuovere l'attività fisica e ridurre i comportamenti sedentari; creare ambienti sicuri e attraenti per l'attività fisica; fornire pari opportunità di attività fisica a tutti i residenti; facilitare l'attività fisica e ridurre le barriere esistenti.
Ulteriori informazioni sono disponibili qui: La Strategia della Regione Europea dell'OMS per la promozione dell'attività fisica (2016-2025)