Come i truffatori falsificano gli indirizzi Internet
Il National Cyber Security Centre (NCSC) mette in guardia dalle insidie dei falsi indirizzi Internet e ricorda le caratteristiche distintive di un URL autentico.

La scorsa settimana, l'NCSC ha registrato per conto proprio un tasso di segnalazione leggermente inferiore, ma in una truffa di annunci, ad esempio, l'indirizzo Internet di un servizio di pagamento è stato elaboratamente falsificato. Molte truffe si basano sulla falsificazione dell'URL. L'NCSC ricorda che un URL è solitamente composto da un sottodominio ("www"), un dominio (ad esempio il nome dell'azienda) e un dominio di primo livello (ad esempio "ch").
Tuttavia, durante una truffa di annunci, l'NCSC è venuto a conoscenza di un sito web truffaldino elaborato. Affinché un link a un sito web falso non fosse immediatamente riconoscibile come tale, i truffatori hanno riservato un proprio dominio, che seguiva lo schema ".ch-123xyz.com". Il dominio riservato è stato ampliato con il nome dell'azienda rinomata, in modo che l'URL si presentasse come segue: "www.abcdefgh123".ch-123xyz.com".
Mentre la differenza rispetto all'URL falso dovrebbe essere riconoscibile, la frode potrebbe non essere immediatamente evidente a prima vista.
In caso di dubbio, è quindi necessario inserire sempre l'URL effettivo nel browser.