Orario di lavoro e di riposo: nuove norme per gli autisti di furgoni per le consegne
Il Consiglio federale ha aperto la consultazione sulle modifiche alle norme sull'orario di lavoro e di riposo (ARV 1). In linea con le normative dell'UE, la Svizzera intende ora assoggettare all'ARV 1 anche gli autisti di furgoni per il trasporto di merci commerciali nel traffico transfrontaliero. Come scrive Astra, non cambierà nulla per il trasporto all'interno della Svizzera.
A partire dal 1° luglio 2026, per gli autisti di furgoni per il trasporto di merci nel traffico transfrontaliero si applicheranno nell'UE le stesse norme sui tempi di lavoro, guida e riposo previste per gli autisti di camion. In termini di sicurezza stradale, le norme UE si applicheranno anche al trasporto transfrontaliero in Svizzera. L'ordinanza sui periodi di lavoro e di riposo per i conducenti di veicoli a motore professionali (ordinanza sugli autisti, ARV 1) deve quindi essere modificata e ampliata. Con la revisione, il Consiglio federale attua anche la mozione 20.4478 Dittli "Pari opportunità nella regolamentazione dei tempi di lavoro e di riposo", approvata dal Parlamento.
Secondo il comunicato stampa di Astra, la nuova normativa interesserà circa 1.200 furgoni e un massimo di 3.200 conducenti in Svizzera.
Più sicurezza nei lunghi viaggi
I furgoni che trasportano merci esclusivamente in Svizzera non sono interessati dalla modifica. La modifica dovrebbe essere applicata solo al trasporto transfrontaliero. Secondo Astra, i controlli orari dovrebbero migliorare la sicurezza stradale a causa delle maggiori distanze percorse e del conseguente aumento del tempo trascorso al volante. I furgoni per le consegne non sono presenti nelle statistiche svizzere sugli incidenti stradali, quindi non è necessario intervenire nel traffico nazionale per motivi di sicurezza stradale.
Lanciato l'8 novembre 2023, il Consultazione secondo le informazioni fornite, dura fino al 23 febbraio 2024.