NCSC: Nuovi strumenti per le autorità

Da una settimana il Centro nazionale per la sicurezza informatica (NCSC), insieme all'Associazione svizzera per la sicurezza (SVS), offre informazioni mirate alle autorità sul proprio sito web.

Centro nazionale per la sicurezza informatica

Da tempo l'NCSC offre sul proprio sito web contenuti mirati per privati, aziende e specialisti IT. Ora vengono offerte esplicitamente anche informazioni per le autorità pubbliche.

Oltre ai temi di attualità e alle istruzioni concrete per l'azione, vengono affrontate le minacce nel cyberspazio a cui le autorità possono essere esposte. Secondo l'NCSC, nel redigere i contenuti ci si è preoccupati di integrare le conoscenze esistenti.

Ad esempio, la "Guida per i Comuni" del Network for Investigative Support in Digital Crime Prevention (NEDIK) costituisce una base importante. Inoltre, è possibile trovare una selezione di ulteriori informazioni di altre organizzazioni che si occupano di sicurezza informatica. I contenuti sono coordinati in collaborazione con l'Associazione Svizzera per la Sicurezza (SVS) e continuamente integrati.

Nell'ambito dell'attuazione dell'NCS, questa offerta di informazioni per le autorità è anche una misura di accompagnamento per quanto riguarda l'attuazione della misura 1 "Riconoscimento tempestivo di tendenze e tecnologie e sviluppo delle conoscenze". A questo proposito, l'SVS sta lavorando a uno "strumento di e-learning", che sarà disponibile per tutte le amministrazioni comunali, cantonali e federali nel corso del 2022. L'obiettivo è formare i dipendenti sulle migliori pratiche nel campo della sicurezza informatica e delle informazioni.

Informazioni per le autorità

Fonte: NCSC

 

Home office: quando i supervisori controllano i loro dipendenti

Uno studio condotto da VMWare in Germania mostra una significativa perdita di fiducia e un aumento del turnover nella forza lavoro quando i dipendenti vengono monitorati in ufficio. 

Homeoffice-Überwachung

Secondo uno studio del fornitore di servizi multi-cloud VMware, l'implementazione di misure di monitoraggio remoto spinta da molte aziende mette a rischio la fiducia dei dipendenti che lavorano negli uffici domestici e ne aumenta la fluttuazione. Secondo lo studio, il 60% delle aziende tedesche intervistate ha già introdotto o sta pianificando l'introduzione di misure per monitorare la produttività dei dipendenti dopo il passaggio a forme di lavoro ibride.

Spionaggio segreto

Il monitoraggio della posta elettronica (41%), degli strumenti di collaborazione (41%) e della navigazione web (30%), così come la videosorveglianza (30%), le webcam (25%) e i software keylogger (25%) sono spesso comuni. Tuttavia, il 34% delle aziende che hanno già implementato il monitoraggio dei dispositivi e il 45% di quelle che lo stanno facendo attualmente registrano un aumento o addirittura un drastico aumento del turnover dei dipendenti.

Lo studio dimostra che spesso il monitoraggio non viene comunicato in modo trasparente. Un decimo dei dipendenti (30%) non sa se la propria azienda ha implementato sistemi di monitoraggio della produttività sui propri dispositivi.

"La mancanza di trasparenza, le misurazioni surrettizie e il controllo nascosto possono erodere rapidamente la fiducia dei dipendenti e far sì che i dipendenti talentuosi e motivati preferiscano abbandonare il lavoro in un mercato delle competenze altamente competitivo e impegnativo", conclude i risultati dello studio Ralf Gegg, Head of Sales, End-User Computing Division di VMware.

(www.pressetext.com)

La Confederazione firma quattro contratti per lo sviluppo dei farmaci Covid 19

La Confederazione ha stipulato contratti con quattro società con sede in Svizzera per lo sviluppo di farmaci Covid-19. L'importo totale è di circa 27 milioni di franchi svizzeri.

Covid 19 farmaco
©Pixabay

I quattro contratti per una gara d'appalto per i farmaci Covid 19 sono il risultato di una gara d'appalto che il governo federale emetterà nell'estate del 2021 come parte del suo Programma di supporto per i medicinali Covid 19 ha effettuato.

L'importo totale è di circa 27 milioni di franchi svizzeri. Il programma di finanziamento è limitato fino alla fine del 2022. È destinato a sostenere lo sviluppo di farmaci potenzialmente importanti per combattere la Covid-19. I contratti sono stati stipulati con le seguenti aziende:

- GeNeuro SA, per lo sviluppo di un anticorpo monoclonale per il trattamento degli effetti a lungo termine di Covid-19 (Long Covid) in pazienti affetti da gravi sintomi neuropsichiatrici;

- Kinarus AG, per lo sviluppo di una terapia combinata orale con effetti antivirali e antinfiammatori per tutte le gravità della Covid-19;

- Memo Therapeutics AG, per lo sviluppo di un anticorpo monoclonale per via inalatoria o endovenosa per il trattamento delle infezioni da SARS-CoV-2, in pazienti a rischio di un decorso grave di Covid-19;

- Noorik Biopharmaceuticals AG, per lo sviluppo di un vasodilatatore polmonare orale, per prevenire l'insufficienza respiratoria e ridurre la necessità di ventilazione meccanica in caso di ricovero ospedaliero a causa di Covid-19.

I nuovi farmaci dovrebbero essere disponibili entro la fine del 2022.

Il Congresso Swissbau e Sicurezza viene posticipato

La Swissbau di Basilea non si terrà a gennaio come previsto, ma sarà posticipata al 3-6 maggio 2022. Lo stesso vale per il congresso sulla sicurezza Save AG.

rimandato

A causa dell'attuale situazione di Covid 19, non sono state soddisfatte le condizioni per il permesso ufficiale di tenere la Swissbau nel gennaio 2022, scrive MCH Fiera Svizzera (Basilea) SA. Ha quindi deciso di rinviare la più grande piattaforma svizzera per l'industria edilizia e immobiliare: L'evento si terrà ora a Basilea da martedì 3 maggio a venerdì 6 maggio 2022.

La decisione è stata presa dagli espositori: nelle prime discussioni con i principali espositori di tutti i settori, nonostante la grande delusione, è emerso un chiaro consenso per un rinvio alla prossima primavera, come sottolineano gli organizzatori.

Congresso sulla sicurezza: nuovi dati

Il Congresso sulla sicurezza, organizzato da Save AG, avrebbe dovuto svolgersi in contemporanea con la Swissbau. Anche questo evento sarà posticipato e si svolgerà nelle date della Swissbau nel maggio 2022. A causa del rinvio, il programma potrebbe subire lievi modifiche, secondo quanto comunicato da Save AG.

Per maggiori informazioni sulla fiera: www.swissbau.ch

Per maggiori informazioni sul Congresso sulla sicurezza: www.save.ch

Vulnerabilità di sicurezza critica nella libreria Java "Log4j

Alla fine della scorsa settimana è stata resa nota una vulnerabilità zero-day nella libreria Java "Log4j", ampiamente utilizzata. La vulnerabilità è classificata come critica perché la libreria è integrata in moltissime applicazioni Java.

Log4j
© depositphotos, SWEviL

Venerdì scorso, l'NCSC ha ricevuto segnalazioni di una vulnerabilità critica nella popolare libreria Java "Log4j". La libreria è ampiamente utilizzata in molti prodotti software commerciali e open source.

La vulnerabilità di sicurezza (CVE-2021-44228 1) è criticoin quanto può essere sfruttato in remoto da un utente non autenticato per eseguire codice dannoso arbitrario. La criticità della vulnerabilità è valutata 10 (su 10) nel Common Vulnerability Scoring System (CVSS), che indica la gravità della vulnerabilità.

Applicare rapidamente le patch di sicurezza

Poiché molti fornitori di terze parti utilizzano "Log4j" nei loro prodotti, stanno lavorando duramente per rilasciare patch per i loro prodotti. Nelle ultime 48 ore, molti fornitori hanno pubblicato patch di sicurezza per i loro prodotti. L'NCSC esorta le organizzazioni e le infrastrutture critiche nazionali a controllare il proprio panorama software per l'uso di "Log4j" e ad applicare le patch appropriate il prima possibile. Se non è possibile eseguire la riparazione, si raccomanda di adottare tutte le misure correttive possibili per evitare ulteriori danni.

Anche i privati sono stati colpiti

Ma non solo le aziende sono a rischio. La libreria "Log4j" è presente anche in molti componenti di rete e di sistema utilizzati nel settore privato. È quindi importante che i privati mantengano sempre aggiornati i propri sistemi (computer, tablet, smartphone, router WLAN, stampanti, ecc.) e ne assicurino il regolare aggiornamento. In questo modo, le patch di sicurezza rese continuamente disponibili dai produttori vengono applicate il più rapidamente possibile.

Avvertenze per le organizzazioni potenzialmente interessate

L'NCSC è in costante contatto con partner nazionali e internazionali su questo tema. Sabato scorso, il Centro nazionale per la sicurezza informatica ha iniziato a notificare alle organizzazioni svizzere potenzialmente interessate le istanze vulnerabili di "Log4j" accessibili via Internet. Tali notifiche sono state inviate anche a diverse infrastrutture critiche nazionali.

Anche se la vulnerabilità potrebbe essere utilizzata per attacchi mirati alle infrastrutture critiche nazionali, l'NCSC non ha ricevuto finora alcuna segnalazione. I tentativi di sfruttamento osservati finora sono stati utilizzati per diffondere malware di massa come "Mirai2", "Kinsing3" e "Tsunami3" (noto anche come Muhstik). Queste botnet sono utilizzate principalmente per attacchi DDoS (Mirai, Tsunami) o per il mining di criptovalute (Kinsing).

Raccomandazioni e informazioni utili

Per gli amministratori di sistema, l'NCSC ha fornito raccomandazioni su come procedere e un elenco di indicatori di compromissione (IOC) sul blog di GovCERT:

Blog GovCERT: exploit zero-day che colpisce la popolare libreria Java Log4j (disponibile in inglese)

Fonte: NCSC

 

Tecnologia di misura per le reti

Chiunque gestisca un'azienda e una rete di telecomunicazioni si troverà prima o poi nella situazione di dover effettuare delle misurazioni: da un lato, per verificare la qualità del cablaggio durante un test di accettazione, dall'altro, per voler identificare gli errori di trasmissione durante il funzionamento successivo; ma anche, in generale, per controllare le prestazioni.

Per quanto riguarda il test delle reti, oltre all'analisi apparente del cablaggio, lo scopo del test della categoria del cavo (Cat 5, 6 ecc.) e della struttura (schermatura, sezione dei fili) è anche quello di selezionare i dispositivi di misura appropriati. La selezione di dispositivi di produttori come Fluke Networks, Ideal Industries, netAlly, Netscout ecc. è talvolta ingestibile. I tester di rete molto semplici per i cavi in rame partono da 30-40 franchi svizzeri, mentre i modelli professionali costano più di 1000 volte il prezzo dei dispositivi semplici. Per separare il grano dalla pula o per trovare il dispositivo adatto al rispettivo scopo, i dispositivi possono essere classificati in diverse categorie di applicazione: I dispositivi più semplici si limitano a verificare la continuità elettrica del collegamento tra due terminazioni di cavo e l'eventuale incrocio o scambio di coppie di fili.

Fine della barra di misura
©depositphotos

I cosiddetti Tester di verifica sono di qualità superiore rispetto ai tester di continuità. Controllano anche la continuità del cavo di base. Inoltre, esiste la possibilità di trovare collegamenti di cavi attraverso i cosiddetti "toner", ad esempio se la documentazione è stata eseguita male. Alcuni di essi offrono la possibilità di misurare la lunghezza del cavo o la distanza da una rottura del cavo o da un cortocircuito per mezzo del TDR (Time Domain Reflectometer). Lavorano quindi sul livello fisico 1 (livello di trasmissione dei bit) del modello OSI e verificano quindi la segnalazione elettrica e i componenti del cablaggio fisico. Il modello OSI (Open Systems Interconnection Model) è un modello di riferimento per i protocolli di rete come architettura a livelli. Un'altra caratteristica che può essere utile in caso di malfunzionamenti dei dispositivi PoE (Pover over Ethernet) è la capacità di alcuni tester di eseguire la verifica degli switch PoE. Questo determina la classe PoE che può essere fornita dallo switch e quindi anche se uno switch può fornire una tensione sufficiente per il dispositivo finale PoE e attraverso quali coppie avviene l'alimentazione di tensione.

Tester di qualificazione offrono, oltre alle possibilità dei tester di verifica, test aggiuntivi per verificare la conformità del cablaggio esistente ai nuovi requisiti o per poter effettuare una ricerca guasti più approfondita. Offrono il vantaggio aggiuntivo di qualificare la larghezza di banda del cablaggio e di identificare i guasti che la compromettono. Forniscono quindi informazioni sul fatto che un collegamento, compreso il cavo patch, sia qualificato per 10/100Base-T o Gigabit. Tuttavia, proprio come i verificatori, lavorano sul livello 1 del modello OSI. Il valore aggiunto o il sovrapprezzo rispetto a un verificatore deve quindi essere esaminato con attenzione. Inoltre, il qualificatore non fornisce la prova della prestazione, come nel caso di un certificatore.

Tester di certificazione garantiscono la conformità agli standard del settore e sono richiesti da molti produttori di cablaggio strutturato prima di concedere la garanzia per le nuove installazioni. I tester di certificazione indicano se una connessione è conforme a una categoria TIA (Telecommunication Industry Association) o a una classe ISO (International Organization for Standardization), ad esempio categoria Cat 6 o classe E. In altre parole, forniscono informazioni effettive di "accettazione" o "rifiuto" per la conformità agli standard industriali pertinenti per il cablaggio strutturato iniettando segnali ad alta frequenza nella linea. I test sui cavi in rame e in fibra ottica possono essere eseguiti allo stesso modo, lavorando solo al livello 1 del modello OSI. Il software per l'esportazione di dati e rapporti completi offre la possibilità di una documentazione digitale dei risultati di misura.

Il Tester di trasmissione offrono la possibilità, rispetto ai dispositivi sopra citati, di effettuare misure della rete anche sui livelli 2 e 3 del modello OSI sia per il cablaggio in rame che per quello in fibra ottica sia nella LAN (Local Area Network) che nella WAN (Wide Area Network). Con i tester di trasmissione, è possibile eseguire test di carico di rete e PoE, nonché test di ping, identificazione delle porte degli switch e verifica della configurazione di rete.

Questa relazione tecnica è apparsa originariamente nell'edizione stampata del SicherheitsForum 5-2021.

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Windows Defender conquista un nuovo posto di rilievo

Il sistema di sicurezza di Windows 11 e Windows 10 ha ricevuto il massimo dei voti in un confronto antivirus indipendente.

Finestre
©depositphotos

Windows Defender nel sistema operativo Microsoft fa parte del sistema di sicurezza interno che controlla sia il firewall di Windows che altre parti rilevanti del sistema operativo e si trova nelle impostazioni di sistema. Il sistema antivirus proprietario, presente anche in Windows 10 e Windows 11, è installato e attivo di default. Ancora una volta, il programma ha ottenuto un punteggio elevato dai tester antivirus tedeschi indipendenti di AV-Test di Magdeburgo ha ottenuto il massimo punteggio rispetto ad altre soluzioni antivirus.

Il confronto con altre 21 soluzioni antivirus attuali date a partire dalla fine di ottobre. Windows Defender versione 4.18 si è dimostrato all'altezza di Windows 10 Home Edition con un punteggio complessivo di tutti i 18 punti. I criteri del test comprendevano anche la difesa da cyberattacchi, malware ed e-mail dannose.

AV-Test assegna sei punti per categoria. Questi fattori includono le prestazioni, la protezione e l'usabilità. I consumatori possono anche utilizzare le valutazioni per avere un'indicazione sulla qualità attuale della protezione e sui miglioramenti da apportare ai programmi di protezione. leggere.

Fonte: AV-Test

I diritti e i doveri di un responsabile della sicurezza

Non passa giorno senza che i media parlino di scandali aziendali, di procedimenti penali contro dirigenti e amministratori di grandi, ma anche di piccole e medie imprese. "Le trappole legali si nascondono dietro ogni angolo", ma molti dirigenti non sono consapevoli della loro responsabilità personale.

Responsabile della sicurezza

Un "catalogo dei rischi" dovrebbe contenere i punti chiave che spesso danno origine a problemi rilevanti per i danni e la responsabilità e che quindi possono mettere in pericolo l'azienda. Una volta identificati i punti deboli corrispondenti, questi devono essere discussi dal management in modo da poter elaborare gli scenari di rischio corrispondenti e avviare misure preventive o difensive.

Per questi compiti, tuttavia, sono necessarie persone che non solo abbiano competenze professionali, umane, comunicative e integrative, ma che sappiano anche dare un nome alle lamentele e gestire le crisi in modo da risolvere i problemi. Gli addetti alla sicurezza hanno il compito, spesso ingrato, di passare la mano, per così dire; devono scoprire i punti deboli e adottare misure correttive.

Questo porta spesso a conflitti con i dipendenti e i superiori. I responsabili della sicurezza si trovano di solito ad affrontare compiti spiacevoli, in cui devono rispettare in modo inequivocabile i requisiti della sicurezza sul lavoro e della tutela della salute in azienda e abbattere le resistenze laddove sembra necessario agire in conformità con la legge.

Cosa bisogna considerare?

Fase 1: analisi e informazioni sull'azienda:
Dal momento che l'azienda non ha mai avuto episodi di perdita significativi e dispone di una struttura organizzativa e di un'organizzazione dei processi definite e comunicate, nonché di chiare regole di comportamento in caso di crisi, sono opportune solo misure supplementari nell'ambito della formazione e dell'informazione continua dei dipendenti e dei dirigenti, nonché controlli a campione di routine da parte di organi regolarmente esistenti, come il controllo finanziario e della produzione o l'auditing.

Fase 2: delega di responsabilità:
Capita spesso che nessuno si senta responsabile in caso di perdita: ne derivano colpe e sfiducia. Se un'azienda è maggiormente a rischio a causa delle sue dimensioni, della sua gestione decentralizzata o di una situazione particolare, ma non ci sono indicazioni concrete di casi reali di danno, il possibile scenario peggiore dovrebbe comunque essere prevenuto con una chiara assegnazione di responsabilità speciali e di risorse materiali e umane. Gli strumenti di gestione utili a questo scopo, come i programmi di conformità, i responsabili della conformità, i codici di condotta scritti, i sistemi di identificazione dei rischi, i piani di audit scritti, ecc. possono già identificare precocemente le situazioni di rischio minacciose e possono mostrare i primi effetti di segnalazione per un'azione rapida.

Fase 3: sorveglianza/repressione:
Nella maggior parte dei casi, in caso di sospetti o addirittura di danni, non si indagano coerentemente le cause e non si prendono provvedimenti adeguati in caso di violazioni accertate. Se l'azienda si trova in una situazione di situazioni problematiche ricorrenti con un elevato potenziale di pericolo, di sospetti concreti e di violazioni della legge o di danni già verificatisi, è necessario avviare immediatamente misure volte a rimediare al danno e a chiamare i responsabili a rispondere in funzione della violazione del dovere. Tuttavia, ciò richiede spesso corrispondenti "poteri di intervento" interni e un catalogo di misure disciplinari al riguardo, che devono essere adottati preventivamente in azienda e comunicati a tutti i livelli aziendali. Se, inoltre, l'infrazione è rilevante ai sensi del diritto del lavoro o addirittura del diritto penale, è necessario adottare le misure necessarie ai sensi del diritto del lavoro, che non dovrebbero fermarsi alle accuse penali, al fine di inviare segnali chiari.

Ma cosa fare se il responsabile della sicurezza non viene ascoltato?Che senso ha fare qualcosa se la direzione non li appoggia e li abbandona a se stessi? Non è gradito mettere in imbarazzo i dipendenti dell'azienda che si sforzano di rispettare le regole e gli standard di sicurezza, che si occupano quotidianamente dell'identificazione dei pericoli e della valutazione dei rischi. I rappresentanti per la sicurezza hanno diritto alla piena attenzione dei supervisori e della direzione nei loro confronti. Se non ricevono questo riconoscimento, sono obbligati e tenuti a segnalare per iscritto e senza mezzi termini le violazioni e le preoccupazioni alla direzione. In questo modo, la responsabilità civile e penale ricade su un altro livello di gestione, i cui rappresentanti sono ora "condannati" ad agire in virtù della loro effettiva e legale capacità di agire.

Ma i dipendenti devono anche essere consapevoli della loro responsabilità operativa. Devono sapere che anche la loro salute e il loro benessere sono sotto esame se non rispettano le misure di sicurezza sul lavoro, se non si adeguano e quindi se espongono i colleghi ai pericoli. Anche loro hanno il dovere di collaborare al riconoscimento, al contenimento e alla segnalazione dei rischi; a tal fine, occorre formare la relativa consapevolezza e riconoscere e premiare i comportamenti esemplari. Tutto ciò richiede azioni coraggiose, un contegno convincente e misure talvolta sgradite per il bene dell'azienda e un'azione lecita e responsabile, soprattutto da parte della direzione, ma soprattutto dei responsabili della sicurezza.

Questa relazione tecnica è apparsa originariamente nell'edizione stampata SAFETY-PLUS 3-2021.

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Il sistema sente quando le macchine si surriscaldano

I guasti imprevisti alle macchine costano molto denaro. Tuttavia, le emissioni sonore delle macchine possono essere analizzate con microfoni relativamente economici per rilevare i danni in una fase iniziale. 

Un nuovo Sistema di monitoraggio AI dai ricercatori del Università di Tecnologia di Kaunas (KTU)  dalla Lituania analizza le emissioni sonore, come facevano un tempo gli operatori delle macchine, per individuare precocemente i danni incipienti. Gli esperti stimano che i guasti imprevisti alle macchine costino all'industria mondiale circa mille miliardi di dollari ogni anno.

Costosi tempi di fermo macchina

"Poiché i dati sonori sono facili da raccogliere grazie ai costi di installazione dei microfoni relativamente bassi per gli impianti esistenti, i metodi basati sui dati sonori sono di grande interesse", spiega Rytis Maskelinas, informatico del KTU. Nelle fabbriche molto rumorose, tuttavia, le emissioni sonore delle macchine sono sovrapposte a rumori estranei, il che porta spesso a interpretazioni errate. Viene indicato un danno che non esiste. Il risultato è un costoso fermo macchina.

Maskelinas e i suoi colleghi utilizzano un metodo di rilevamento dei danni basato su dati sonori reali provenienti da macchine industriali perfettamente funzionanti. L'algoritmo sviluppato dai ricercatori lituani confronta questo dato con le emissioni sonore della macchina su cui si vogliono rilevare i guasti. In un processo di addestramento, il software impara, per così dire, a concentrarsi solo sui suoni della "sua" macchina e a bloccare gli altri rumori.

Attività di sensibilizzazione nei paesi più poveri

Le macchine moderne sono dotate di tutti i tipi di sensori che assicurano un rilevamento precoce e affidabile dei danni. Ma ci sono ancora innumerevoli macchine, soprattutto nei Paesi meno sviluppati, che non sono così ben equipaggiate. Maskelinas ha sviluppato il sistema per loro. L'autore si è basato su un'ampia serie di dati relativi ai suoni emessi da quattro dispositivi tecnici. Il piano prevede di ampliare questo set di dati per includere altri sistemi.

(pressetex.com)

L'innovazione è fondamentale per la Svizzera

Circa 220 ospiti provenienti dal mondo dell'economia, della scienza, delle forze armate e dell'amministrazione si sono incontrati il 4 novembre 2021 nella sala polifunzionale della caserma di Berna. Sono intervenuti il Capo delle Forze Armate, Comandante di Corpo Thomas Süssli, e il Capo della Scienza e Tecnologia di Armasuisse, Thomas Rothacher.

L'innovazione
©VBS/DDPS, Claudia Christen

Circa 220 ospiti provenienti dal mondo dell'economia, della scienza, delle forze armate e dell'amministrazione si sono incontrati il 4 novembre 2021 nella sala polifunzionale della caserma di Berna per l'orientamento industriale di quest'anno. Su invito del Capo dell'Armamento Martin Sonderegger, sono intervenuti il Capo delle Forze Armate, Comandante di Corpo Thomas Süssli, e il Capo della Scienza e Tecnologia di Armasuisse, Thomas Rothacher.

Martin Sonderegger ha aperto l'orientamento del settore con il tema di attualità "Sicurezza del futuro - Sicurezza per la Svizzera". Nella sua presentazione, il Capo dell'Armamento ha affrontato il tema degli attuali acquisti rilevanti per la politica di sicurezza. Nel farlo, ha anche affrontato il tema delle transazioni di compensazione e l'importanza associata della base tecnologica e industriale della Svizzera rilevante per la sicurezza (STIB). Il comandante del corpo Thomas Süssli ha commentato l'argomento.

"Perché l'innovazione è fondamentale per la nostra sicurezza". Nelle sue osservazioni, ha sottolineato che l'innovazione è fondamentale per la piazza economica svizzera, ma anche per il futuro dell'Esercito svizzero. La capacità di innovare è la chiave del successo a lungo termine.

Lo sviluppo esponenziale della tecnologia con la quarta rivoluzione industriale, la scarsità di risorse e la lotta per il talento richiedono una costante messa in discussione. Il terzo oratore è stato Thomas Rothacher, che ha affermato che il rapido ritmo del cambiamento tecnologico richiede alle organizzazioni civili e militari di trovare nuovi modi per trovare soluzioni. Secondo Rothacher, queste ultime porterebbero al successo solo se fossero coinvolte tutte le cerchie interessate. Rothacher ha inoltre presentato nuovi strumenti e piattaforme in questo contesto.

Fonte: Armasuisse

L'ufficio del futuro

I modelli di lavoro flessibili, l'equilibrio tra vita privata e vita lavorativa e l'abbattimento di strutture obsolete costituiscono il concetto di una nuova cultura del lavoro in cui il dipendente è al centro. La vita quotidiana in ufficio è quindi già cambiata: questo offre nuove opportunità, ma può anche comportare alcuni rischi.

Ufficio di casa

Lavorare da casa offre una serie di vantaggi: Si eliminano i lunghi spostamenti, lo stress e il tempo necessario, con conseguente guadagno di tempo libero. L'inizio della giornata lavorativa è molto più rilassato. Tuttavia, va menzionata anche la gestione generale del tempo della giornata lavorativa, che a volte può essere organizzata in modo molto più individuale nell'ufficio di casa.

Oltre ai vantaggi che questa forma di lavoro offre, purtroppo comporta anche alcuni rischi: ci sono anche svantaggi a livello sociale: Gli scambi con i colleghi, le chiacchierate davanti a un caffè o qualsiasi altro incontro spontaneo non sono possibili nell'ufficio a casa.

Sedie da ufficio consigliate per l'area di seduta

Sia la seduta attiva-dinamica che le scrivanie regolabili in altezza sono ancora in crescita e offrono un gradito cambiamento per la schiena. Ma cosa si intende in realtà? Con la seduta dinamica attiva si cambia la posizione di seduta il più spesso possibile. Secondo il motto: la prossima posizione di seduta è la migliore. Questo viene promosso dalle sedie da ufficio attive che, a seconda del sistema, garantiscono anche inconsciamente un numero maggiore di cambi di postura rispetto alle tradizionali sedie da ufficio "immobili". Per questo motivo sono particolarmente indicate per le persone che, a causa delle loro attività quasi esclusivamente sedentarie, dipendono da ulteriori impulsi di movimento.

Suggerimento: trascorrere il 30% del tempo lavorativo in piedi

A proposito: si dovrebbe trascorrere almeno il 30% del tempo di lavoro in piedi. Oltre alle scrivanie regolabili in altezza, le scrivanie mobili sit-stand offrono una soluzione ottimale e soprattutto flessibile per raggiungere questo obiettivo. Soprattutto come complemento alla scrivania classica. In questo modo è possibile svolgere rapidamente l'una o l'altra attività in piedi, indipendentemente dalla scrivania. Inoltre, grazie alle rotelle montate, non si è vincolati a un posto fisso e si può quindi spostare facilmente la postazione di lavoro in altre stanze. Con le scrivanie mobili sit-stand, il cambiamento automatico della postura si sviluppa in un batter d'occhio.

Per fare del bene alla vostra schiena, potete inserire nella vostra routine quotidiana in ufficio diverse piccole unità di movimento. Inizialmente sono adatti semplici esercizi di stretching. Rilassano i muscoli e li mantengono flessibili. Ma è importante lasciare la scrivania ogni tanto! Utilizzate la pausa pranzo o il dopolavoro per fare una passeggiata o altri piccoli esercizi.

La Svizzera adotterà le nuove norme UE sull'aviazione a febbraio

Il Comitato misto svizzero-UE per l'aviazione ha deciso oggi di adottare diversi decreti dell'UE da parte della Svizzera. I nuovi regolamenti riguardano la sicurezza aerea e la gestione del traffico aereo.

Aviazione
©depositphotos

Nella riunione del 24 novembre 2021, il Consiglio federale ha approvato l'adozione di nuove disposizioni di vari decreti dell'UE a favore dell'aviazione. Queste entreranno in vigore il 1° febbraio 2022. Nell'ambito della sua partecipazione al Cielo unico europeo, la Svizzera sta adottando una decisione che fissa obiettivi di performance a livello europeo per la rete di gestione del traffico aereo.

Su questa base, la Svizzera deve presentare a Skyguide AG dei piani di prestazione nazionali con specifiche vincolanti per i settori della sicurezza, dell'ambiente, della capacità e dell'efficienza dei costi. Questo permette di avere rotte di volo più dirette e quindi di proteggere l'ambiente, aumentare la puntualità e ridurre i costi di un volo.

La Svizzera adotta inoltre un atto giuridico che consente la futura introduzione di un sistema europeo di classificazione dei rischi. Lo scopo di questo sistema è quello di definire e classificare gli eventi rilevanti per la sicurezza nello stesso modo in tutta Europa, il che renderà possibile determinare misure immediate. Altre ordinanze che la Svizzera sta adottando riguardano la costruzione e l'installazione di componenti non rilevanti per la sicurezza negli aeromobili. Ciò ridurrà notevolmente l'impegno amministrativo finora necessario.

Per la Svizzera, il direttore dell'Ufficio federale dell'aviazione civile (UFAC), Christian Hegner, ha firmato la decisione. Le nuove disposizioni dell'accordo entreranno in vigore in Svizzera il 1° febbraio 2022.

Fonte: Bazl

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