Nuovo record: 6,2 miliardi di euro per la sicurezza informatica

Secondo una nuova indagine di IDC, nel 2021 gli investimenti globali in sicurezza informatica raggiungeranno un nuovo massimo storico, con un aumento del 9,7% rispetto all'anno precedente.

Investimenti in sicurezza informatica
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In Germania si prevede che entro la fine dell'anno verranno spesi 6,2 miliardi di euro in hardware, software e servizi nel settore della sicurezza informatica. Questo nuovo massimo storico supera di un altro 9,7% il precedente anno record del 2020 con 5,6 miliardi di euro di vendite, come dimostrano i nuovi calcoli della società di ricerche di mercato IDC per l'associazione digitale Bitkom.

"Minaccia esistenziale"

"Gli attacchi informatici sono diventati una minaccia esistenziale per l'economia. Per le aziende e le amministrazioni, un elevato livello di sicurezza informatica è essenziale per la sopravvivenza e deve essere parte integrante di una buona gestione. La crisi di Corona ha dimostrato la vulnerabilità di molte aziende. La spesa per la sicurezza informatica continuerà ad aumentare in futuro", prevede Susanne Dehmel, membro del consiglio di amministrazione di Bitkom.

Il mercato continuerà a crescere rapidamente in futuro: per il 2022 si prevede un ulteriore aumento del fatturato del 9,9% a 6,8 miliardi di euro. Secondo i calcoli, con una crescita media del 9,5% all'anno, nel 2025 si raggiungeranno circa 8,9 miliardi di euro di fatturato con soluzioni per una maggiore sicurezza informatica.

La parte del leone dei servizi

Con il 50%, i servizi rappresentano la quota di gran lunga maggiore. Si prevede che la spesa ammonterà a 3,1 miliardi di euro nel 2021, con un aumento del 9,8%. Per il software di sicurezza informatica, nell'anno in corso si spenderanno 2,3 miliardi di euro, l'11,4% in più rispetto all'anno precedente. Altri 815 milioni di euro saranno spesi per dispositivi speciali e hardware (più 4,9%).

(Fonte: Pressetext.com)

Il Consiglio federale e il Parlamento respingono l'iniziativa sull'assistenza

Il 28 novembre 2021 gli elettori decideranno sull'iniziativa popolare "Per un'assistenza forte". L'iniziativa per l'assistenza chiede che il governo federale e i cantoni promuovano l'assistenza. L'iniziativa si spinge troppo in là per il Consiglio federale e il Parlamento. Essi si oppongono con un controprogetto indiretto.

Iniziativa di cura
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Poiché ci sono sempre più anziani, nei prossimi anni aumenteranno anche malattie come il cancro, il diabete o le malattie cardiovascolari. Per mantenere la qualità dell'assistenza, è necessario formare più infermieri. L'iniziativa "Per un'assistenza forte" chiede che il governo federale e i cantoni riconoscano e promuovano l'assistenza come componente importante dell'assistenza sanitaria. Questo accesso dovrebbe essere garantito a tutti.

Regolamentazione delle condizioni di lavoro

L'iniziativa popolare chiede che il governo federale regoli in modo più vincolante le condizioni di lavoro negli ospedali, nelle case di riposo e nelle organizzazioni Spitex. Secondo l'iniziativa, la Confederazione dovrebbe, ad esempio, stabilire linee guida sui livelli salariali o garantire un migliore equilibrio tra lavoro e vita privata, ad esempio attraverso regolamenti sui turni di servizio. Ciò significherebbe che il governo federale invaderebbe le competenze dei cantoni, delle aziende e delle parti sociali. Oggi sono loro a regolare congiuntamente le condizioni di lavoro e i salari.

Per il Consiglio federale e il Parlamento, l'iniziativa si spinge troppo in là, tra l'altro perché chiede al governo federale di regolamentare le condizioni di lavoro. Buone condizioni di lavoro e salari equi sono importanti per garantire che la professione infermieristica sia attraente e che le persone che vi lavorano rimangano il più a lungo possibile. Tuttavia, secondo il Consiglio federale, gli ospedali, le case di riposo e le organizzazioni Spitex, così come i cantoni e le parti sociali, dovrebbero continuare a collaborare per garantire questo obiettivo.

Per la commissione, la crisi dell'assistenza infermieristica è da tempo una realtà: troppo pochi infermieri vengono formati, troppi abbandonano la professione esauriti dopo pochi anni. Solo grazie a un numero crescente di infermieri provenienti dall'estero è possibile mantenere l'assistenza. Secondo i promotori, la controproposta indiretta del Parlamento è insufficiente: si concentra sulla formazione e manca di misure per garantire che gli infermieri rimangano più a lungo nella professione.

Informazioni sul Iniziativa popolare "Per un'assistenza forte sarà votata il 28 novembre.

Fonte: Consiglio federale

Il ruolo della nutrizione nella guarigione delle ferite

Di solito una ferita impiega circa dieci giorni per guarire e formare una cicatrice stabile. La mancanza di alcuni nutrienti può portare a un apporto proteico ed energetico insufficiente a promuovere la guarigione della ferita.

Guarigione delle ferite
Immagine: Pixabay

Una corretta alimentazione aiuta le ferite a guarire meglio. Il corpo ha bisogno di proteine e dei loro componenti, gli aminoacidi, per costruire il tessuto connettivo e per la crescita delle cellule. In caso di carenza di proteine, i batteri eventualmente presenti nella ferita non possono più essere uccisi completamente. Questo aumenta il rischio che la ferita si infetti e non riesca a guarire. Amminoacidi specifici come l'arginina e la glutammina svolgono un ruolo particolarmente importante nella guarigione delle ferite.

Il ruolo di arginina e glutammina

L'arginina favorisce la formazione di nuovi vasi sanguigni, la divisione e la crescita cellulare. Gli alimenti ricchi di arginina sono, ad esempio, le noci. La glutammina è importante per le cellule del sistema immunitario, ma anche per le cellule della pelle. Gli alimenti ad alto contenuto di glutammina sono i legumi e i cereali. Oltre alle proteine, anche i grassi e i carboidrati vengono utilizzati dall'organismo per costruire nuove cellule cutanee. I grassi contengono lipidi di cui la pelle ha bisogno per costruire nuove cellule. I carboidrati forniscono un'"impalcatura" per le nuove cellule. Anche le vitamine sono coinvolte nella guarigione delle ferite. Vitamina A per la sintesi del collagene: se manca il collagene, le ferite possono riaprirsi più facilmente.

Lo zinco stimola la formazione di nuova pelle

Una carenza di vitamina A provoca anche un ritardo nella crescita delle cellule di una ferita. La vitamina C è importante per la guarigione delle ferite e la protezione dalle infezioni. Poiché questa vitamina non viene immagazzinata nell'organismo, se l'apporto è insufficiente si può sviluppare rapidamente una carenza.

La vitamina E rafforza le cellule necessarie per la guarigione delle ferite. In dosi elevate, tuttavia, la vitamina E può anche inibire la guarigione delle ferite. La vitamina K non è direttamente coinvolta nella guarigione delle ferite, ma influisce sulla formazione di alcuni fattori di coagulazione del sangue.

Anche la vitamina B5 (detta anche acido pantotenico) contribuisce alla guarigione delle ferite ed è importante per il processo di riparazione. Si è dimostrata efficace anche per le ustioni e le scottature. Un'ampia varietà di vitamine si trova, ad esempio, nella frutta e nella verdura. Tra gli oligoelementi, il ferro, il rame e lo zinco svolgono un ruolo importante nella guarigione delle ferite. Il ferro è importante per la salute del tessuto cicatriziale e si trova, ad esempio, nei cereali integrali e nel pesce. Il rame trasporta il ferro attraverso il corpo e si trova, ad esempio, nei funghi. Lo zinco stimola la formazione di nuova pelle e quindi favorisce la guarigione delle ferite.

Fonte: Wundcare Berlino

Furto di bancomat a Sevelen: Intervento del Procuratore generale della Svizzera

Per la prima volta il Ministero pubblico della Confederazione ha presentato un atto d'accusa per un'esplosione di un bancomat in Svizzera. L'accusa riguarda un cittadino rumeno di 30 anni residente in Romania.

Sabbiatura ATM
Immagine: Polizia cantonale di San Gallo

Per la prima volta, il Ministero pubblico della Confederazione (OAG) ha presentato un'accusa per l'esplosione di un bancomat a Sevelen. Secondo l'accusa, nel dicembre 2019 gli imputati hanno scassinato un bancomat a Sevelen, nel cantone di San Gallo, utilizzando dell'esplosivo e rubando contanti per 126.600 franchi.

Inoltre, la forza distruttiva degli esplosivi utilizzati e degli strumenti impiegati aveva causato danni materiali per circa 100.000 franchi svizzeri al bancomat e alla facciata esterna dell'immobile colpito.

Scassinatore di bancomat accettato lesioni personali

Secondo l'accusa, facendo esplodere l'esplosivo presso un bancomat sulla facciata esterna di un edificio residenziale e commerciale a più piani, l'imputato ha almeno tollerato lesioni a persone e danni a proprietà altrui come risultato della sua condotta e ha agito "consapevolmente e volontariamente con intento criminale".

Nell'ambito delle indagini approfondite condotte dal BA con il supporto della polizia cantonale e di Fedpol, l'imputato è stato identificato e, sulla base di un mandato d'arresto internazionale, arrestato in Austria dalle autorità locali nel giugno 2020 e posto sotto custodia per l'estradizione.

L'imputato è accusato di messa in pericolo con esplosivi e gas velenosi a scopo di reato (art. 224 cpv. 1 CP), furto qualificato (art. 139 cpv. 1 e cpv. 3 CP) e danneggiamento qualificato di beni (art. 144 cpv. 1 e cpv. 3 CP).

Fonte: Ufficio del Procuratore generale

Uno studio raccomanda la revisione della legge svizzera sulle assicurazioni mobili

Oggi il diritto ipotecario svizzero è in gran parte al livello del 1907, quando fu adottato il Codice Civile. Uno studio conclude che una revisione avrebbe un impatto positivo sulla competitività dell'ambiente imprenditoriale.

Diritto delle assicurazioni mobiliari
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Secondo il diritto svizzero delle ipoteche su beni mobili, la garanzia su beni mobili può essere costituita solo trasferendo il possesso della garanzia dal debitore al creditore (il cosiddetto principio del Faustpfand). La conseguenza di questa situazione giuridica è che le aziende svizzere difficilmente possono utilizzare mezzi di produzione mobili come macchine, veicoli, materie prime, scorte o altri beni mobili come garanzia per crediti o prestiti. Ciò riguarda in particolare i crediti commerciali, ma anche i prestiti bancari tradizionali. Questa situazione iniziale rischia di compromettere l'uso efficiente del capitale e di portare a uno svantaggio competitivo per le imprese svizzere. Negli ultimi decenni, numerosi ordinamenti giuridici stranieri si sono modernizzati per quanto riguarda il diritto ipotecario sui beni di proprietà e hanno ampiamente ammesso le garanzie non possessorie.

In questo contesto, il Consiglio federale ha previsto l'attuazione di una valutazione approfondita dell'impatto della regolamentazione (VIR) come parte degli obiettivi annuali per il 2020. Il Studio è stato commissionato dalla Segreteria di Stato per l'economia (SECO) e dall'Ufficio federale di giustizia (UFG) a Interface Politikstudien Forschung Beratung. L'obiettivo era quello di fornire le basi per una possibile revisione della legge svizzera sulle assicurazioni mobili. L'attenzione si è concentrata sull'analisi del settore aziendale, in particolare sugli effetti di una revisione sulle piccole e medie imprese (PMI).

Costruzione di un registro digitale consigliato

L'analisi mostra che le PMI svizzere devono affrontare gravi restrizioni nell'accesso al finanziamento del debito garantito rispetto a quasi tutte le giurisdizioni estere. Gli autori raccomandano una revisione graduale della legge sui mutui ipotecari limitati alle società. Elementi importanti sono l'autorizzazione all'ipoteca su beni mobili con pubblicità nel registro, la modernizzazione della riserva di proprietà e del diritto di cessione, nonché la modernizzazione dei diritti di proprietà immateriale o dei beni immateriali. Gli autori raccomandano inoltre l'istituzione di un registro digitale centrale e la rapida ratifica della Convenzione di Città del Capo, che crea un interesse di sicurezza uniforme per i mezzi di produzione transfrontalieri di alto valore (in particolare aerei, materiale rotabile ferroviario e satelliti).

Gli autori si aspettano impulsi economici positivi da una riforma. Gli aumenti economici una tantum del fatturato sono stimati tra 0,5 e 14 miliardi di franchi, a seconda del contenuto della revisione. Gli effetti dell'innovazione e l'aumento della competitività internazionale delle PMI dovrebbero rafforzare ulteriormente gli effetti stimati sul fatturato. Gli autori vedono il potenziale di gran lunga maggiore di una revisione nella collateralizzazione dei crediti ai fornitori.

Fonte: SECO

Richiamo: respiratore KN95

Inspectron Cleaning Systems GmbH sta richiamando il respiratore KN95 a causa di una protezione insufficiente.

KN95
Immagine del prodotto interessato.

Inspectron Cleaning Systems GmbH sta richiamando il respiratore KN95 a causa di una protezione insufficiente. A causa di un effetto protettivo insufficiente, gli utenti rischiano di non essere sufficientemente protetti da danni irreversibili alla salute. Viene offerta una sostituzione gratuita.

Quali sono i prodotti interessati?

I prodotti interessati dal richiamo sono i respiratori contrassegnati dalla sigla KN95, venduti con il nome "Respiratore NEUTRO FFP2 / N95 / KN95 33055 bianco (1 pezzo)" (vedi immagine).

Le maschere in questione sono state acquistate presso i negozi online www.cleanswiss.ch, www.superstore.foletti.com e offerto dalla società Martec Handels AG con sede a 8045 Zurigo.

I clienti interessati sono invitati a non utilizzare più il respiratore KN95 descritto e a contattare Inspectron Cleaning Systems GmbH per la sostituzione con un prodotto di ricambio:

Telefono: +41 44 722 72 72

E-mail: cleanswiss@inspectron.ch

www.cleanswiss.ch

Coronavirus: il Consiglio federale pianifica una grande offensiva di vaccinazione

Rispetto all'Europa e ad altri Paesi, in Svizzera sono ancora troppo poche le persone vaccinate. Per far sì che le misure possano essere revocate più rapidamente, il Consiglio Federale vuole seguire una grande campagna di vaccinazione.

Campagna di vaccinazione

Alla luce dei bassi tassi di vaccinazione in Svizzera, il Consiglio federale vuole investire altri 150 milioni di franchi svizzeri in una campagna. Sono previsti, tra l'altro, una settimana nazionale di vaccinazione, circa 170 centri mobili di vaccinazione aggiuntivi, colloqui personali e buoni per i "vaccinatori", ossia le persone che sono riuscite a convincere i parenti a vaccinarsi. Secondo l'UFSP, le infezioni da coronavirus sono attualmente in calo. Tuttavia, la situazione nei reparti di terapia intensiva rimane tesa, come scrive il Consiglio federale in un comunicato.

La domanda di vaccinazioni è aumentata solo leggermente

A causa dell'elevato numero di persone non immuni e della variante delta altamente contagiosa, esiste ancora un rischio considerevole di un'ulteriore ondata di infezioni durante i mesi autunnali e invernali più freddi, che potrebbe comportare un pesante onere per gli ospedali.

Circa il 57% della popolazione svizzera è completamente vaccinata. Ciò significa che la Svizzera ha uno dei tassi di vaccinazione più bassi d'Europa. Con l'estensione dell'obbligo del certificato, la richiesta di vaccinazione è aumentata un po' nelle ultime settimane, ma negli ultimi giorni il tasso di vaccinazione è già rallentato di nuovo.

Più multe per la vaccinazione e buoni da 50 franchi per i "vaccinatori".

La vaccinazione è la chiave per uscire dalla crisi, scrive il Consiglio federale. "È sicura e fornisce un'ottima protezione contro le infezioni". Il Consiglio federale intende quindi collaborare con i Cantoni nelle prossime settimane per raggiungere il maggior numero possibile di persone ancora indecise o che necessitano di informazioni.

I piani comprendono una settimana nazionale di vaccinazione, circa 170 centri mobili di vaccinazione aggiuntivi, colloqui personali e buoni per la consulenza sulle vaccinazioni. Sono previsti anche bus di vaccinazione, ad esempio nella piazza del paese, sul posto di lavoro, sul campo di calcio, davanti all'università, al centro commerciale o davanti alla discoteca. Buoni di consulenza del valore di 50 franchi saranno consegnati ai privati che saranno riusciti a convincere un'altra persona a sottoporsi alla vaccinazione. Inoltre, il Consiglio federale ha deciso che le persone di età inferiore ai 16 anni e quelle che sono state vaccinate una volta possono continuare a sottoporsi gratuitamente al test per ricevere un certificato Covid.

Fonte: BAG

Interruzione dell'emissione dei certificati Covid nella giornata di venerdì

Venerdì mattina si è verificato un inconveniente tecnico nell'emissione dei certificati Covid. Diverse migliaia di certificati non sono validi e devono essere richiesti nuovamente dagli interessati.

Ripartizione
©BAG

Secondo l'agenzia di stampa SDA, tra le 10:40 e le 11:50 di venerdì mattina si è verificato un guasto tecnico all'UFSP. Diverse migliaia di certificati emessi non sono validi a causa di una configurazione errata della firma tecnica, come ha comunicato l'UFSP a Keystone-SDA in risposta a una richiesta. Gli interessati devono quindi richiedere un nuovo certificato. L'Ufficio federale delle tecnologie dell'informazione, dei sistemi e delle telecomunicazioni (UFIT) ha modificato il sistema di certificati Covid, ma ha annunciato, su richiesta, che non c'era alcun rischio per la sicurezza.

Per sapere se siete interessati, aprite l'app e premete il pulsante di aggiornamento (in basso a destra).

Fonte: SDA/BAG

Nove attacchi di malware su dieci avvengono attraverso connessioni protette

Un nuovo rapporto sulla sicurezza Internet di Watch Guard per il secondo trimestre indica un enorme aumento degli attacchi malware, di rete e ransomware.

Rapporto sulla sicurezza in Internet
(Immagine: Atos/Getty)

I ricercatori di sicurezza del Watch Guard Threat Lab scopertoche il 91,5% di tutto il malware è stato inviato tramite connessioni HTTPS crittografate nel secondo trimestre del 2021. Inoltre, i fornitori californiani di software di sicurezza hanno notato un enorme aumento degli attacchi malware, di rete e ransomware.

Al contrario, ciò significa che qualsiasi azienda che non utilizzi una soluzione di ispezione HTTPS permetterà a nove attacchi su dieci di passare inosservati. Oltre all'aumento degli attacchi di rete, i rilevamenti di malware provenienti da motori di scripting come Power Shell hanno già rappresentato l'80% del volume totale degli attacchi negli ultimi sei mesi.

Il ransomware è ancora molto in voga

I rilevamenti di ransomware sono diminuiti tra il 2018 e il 2020, ma con un tasso di aumento del 150% su base annua, stanno tornando a crescere. "con tutte le mie forze" indietro. Inoltre, Watch Guard osserva un L'ascesa dei trojan per l'accesso remotoche molto probabilmente si riferisce al Aumento del Ministero dell'Interno possono essere attribuiti a.

Sono ancora in aumento le minacce legate a Office. Una vulnerabilità molto pericolosa, nota come CVE-2021-40444, è balzata agli onori della cronaca all'inizio di settembre, quando gli attacchi contro Microsoft Office e Office 365 su macchine Windows 10 sono stati sfruttati sempre più spesso.

Leggi l'intero rapporto sulla sicurezza 

Molti iniziano la giornata lavorativa con riluttanza

Uno studio condotto da Talent Net su 500 dipendenti mostra un lavoro noioso e capi poco comprensivi. I dipendenti motivati, invece, sono le risorse più preziose di un'azienda.

forza lavoro motivata
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Il 36% dei giovani dipendenti non è entusiasta di iniziare una nuova giornata di lavoro a causa della natura del lavoro o dei cattivi rapporti con i superiori. Questo è quanto emerge da un sondaggio dell'agenzia di reclutamento Rete dei talenti. Sono state coinvolte circa 500 persone di età inferiore ai 35 anni, la maggior parte delle quali lavora nel marketing, nell'organizzazione di eventi, nell'IT o nel settore finanziario e bancario da uno a cinque anni.

L'interesse diminuisce gradualmente

Per il 35%, l'interesse per il proprio lavoro è diminuito nel tempo, o perché il lavoro è noioso o perché il capo non li capisce (26%). Solo un quarto degli intervistati inizia la nuova giornata lavorativa con molta energia. Entrambi i gruppi concordano sul fatto che la soddisfazione dei dipendenti influisce sulla crescita dell'azienda. Per il 94% dei dipendenti, lo stipendio, le misure sociali e l'esperienza e lo stile del manager sono i fattori più importanti per ispirare i dipendenti e renderli felici.

Nguyen Thi An, direttore della collaborazione strategica di Talent Net Vietnam, sostiene che le aziende possono adottare misure per rendere il lavoro più interessante, come la digitalizzazione delle attività ripetitive e delle pratiche burocratiche. Dovrebbero inoltre offrire ai propri dipendenti l'opportunità di svolgere mansioni diverse per scoprire cosa piace di più. L'82% degli intervistati lo vorrebbe. Altri obiettivi importanti sono la creazione di solidi programmi di welfare e retribuzione e la creazione di team i cui membri vadano molto d'accordo.

Come regola generale, i dipendenti felici sono più motivati e produttivi sul posto di lavoro. Se le aziende vogliono avere successo, devono sostenere i propri dipendenti e dare loro una pacca sulla spalla di tanto in tanto. Dopo tutto, i dipendenti non rappresentano solo dei valori, ma sono anche le risorse più preziose dell'azienda. Un'ergonomia ottimale e Esercizio fisico e corsa nel tempo libero può contribuire a migliorare il benessere generale.

(pressetext.com)

 

 

Gli infortuni sul lavoro 2020 riflettono i diversi livelli di preoccupazione nel settore

In generale, anche l'Assicurazione sociale tedesca contro gli infortuni (DGUV) ha registrato una diminuzione del numero di infortuni sul lavoro dovuti alla corona lo scorso anno. L'industria edile tedesca è stata particolarmente colpita, con gli incidenti più frequenti dovuti a cadute dall'alto.

Infortuni sul lavoro
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Le misure adottate per contenere la pandemia di Corona hanno avuto un impatto su un'ampia gamma di settori economici in tutto il mondo. Tuttavia, anche in Germania il numero di infortuni sul lavoro in azienda tra tutti i dipendenti è complessivamente diminuito. L'assicurazione sociale tedesca contro gli infortuni (DGUV) parla di una diminuzione intersettoriale degli infortuni sul lavoro dell'11,4% (circa 640.000 casi rispetto a 82.700 casi). Tuttavia, questa cifra nasconde un quadro differenziato. Mentre il numero di infortuni nel settore delle costruzioni è diminuito dello 0,1%, il settore della ristorazione ha registrato un calo di ben il 40% a causa della corona. Un calo altrettanto elevato del numero di infortuni è stato registrato nel settore delle arti, dello spettacolo e del tempo libero, con un meno 26,9 percento. Tuttavia, questo settore comprende anche musei, zoo e palestre, molti dei quali sono rimasti chiusi per mesi.

Gravi incidenti di caduta nei cantieri edili

Tuttavia, quando si parla di conseguenze particolarmente gravi degli infortuni sul lavoro, gli incidenti di caduta più frequenti si verificano ancora nel settore delle costruzioni. In Germania, nel 2020 una persona è caduta dall'alto sul lavoro quasi 35.000 volte. In 60 casi la caduta è stata fatale, mentre in 2558 casi le conseguenze sono state così gravi che le vittime dell'incidente sono ora soggette a un risarcimento permanente per infortunio. Le cadute più frequenti si sono verificate in relazione alle scale, seguite da quelle su scale e gradini di camion, piattaforme di carico o piattaforme di sollevamento.

In questo contesto, la DGUV sensibilizza su molte informazioni specifiche del settore sulla protezione dalle cadute, in particolare sull'uso dei dispositivi di protezione individuale. Interessante è anche il PDF online sugli infortuni sul lavoro 2020 della DGUV, che mostra varie storie di infortuni e misure di prevenzione.

Fonte: DGUV

L'NCSC può assegnare numeri CVE alle vulnerabilità.

Il National Cyber Security Centre (NCSC) è entrato ieri a far parte di un sistema informatico globale ed è autorizzato ad assegnare un numero di identificazione univoco ai bug segnalati.

Vulnerabilità

Ogni giorno, in tutto il mondo, vengono scoperte e segnalate vulnerabilità e sensibilità nei sistemi e nelle applicazioni IT. Per evitare il più possibile lo sfruttamento di queste vulnerabilità, la loro rapida eliminazione e quindi l'informazione agli operatori e ai produttori è di grande importanza. A ogni vulnerabilità, chiamata Common Vulnerabilities and Exposure (CVE), viene quindi assegnato un numero di identificazione CVE univoco. La missione del programma CVE di Mitre è quella di identificare, definire e catalogare le vulnerabilità di sicurezza informatica divulgate pubblicamente.

L'NCSC è stato recentemente riconosciuto da Mitre come organismo di autorizzazione e quindi per l'assegnazione dei numeri CVE. In questo ruolo, l'NCSC è responsabile della creazione e della pubblicazione di informazioni sulle vulnerabilità che gli vengono segnalate e delle voci CVE associate. L'NCSC non è quindi solo il punto di contatto ufficiale per la segnalazione delle vulnerabilità di sicurezza in Svizzera, ma mantiene anche i loro numeri CVE per lo scambio internazionale.

L'NCSC sta attualmente ampliando la sua gestione delle vulnerabilità e, da marzo 2021, ha preso tramite modulo riceve le segnalazioni di vulnerabilità dei sistemi e delle applicazioni informatiche sul proprio sito web per segnalarle ai proprietari responsabili in qualità di intermediario. Nell'ambito della gestione delle vulnerabilità, l'NCSC ha anche recentemente completato la fase di test dell'infrastruttura per il certificato Covid e il primo Programma pilota relativo al Bug Bounty nell'amministrazione federale.

Fonte: NCSC

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