Sette storie di pneumatici invernali

Come ogni anno in questo periodo, gli automobilisti sono sorpresi dalla neve. In questa situazione, un buon pneumatico invernale è chiaramente la scelta migliore. Questo è indiscutibile. Ma ci sono anche molte falsità e mezze verità sui pneumatici invernali.

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1. i pneumatici invernali devono essere utilizzati fino all'estate

No. Non appena la primavera si annuncia con temperature miti, è necessario montare i pneumatici estivi. Il TCS raccomanda di utilizzare i pneumatici invernali da ottobre a Pasqua. È necessario prestare attenzione anche alla profondità del battistrada: Non appena scende sotto i 4 mm, le prestazioni dei pneumatici sulle strade invernali peggiorano. Per motivi di sicurezza, non è consigliabile far scendere i pneumatici fino al battistrada minimo legale di 1,6 mm.

2. l'acquisto di pneumatici invernali su internet è più economico e più semplice

No. La scelta giusta dei pneumatici è importante per la sicurezza operativa di un veicolo. È quindi consigliabile acquistare i pneumatici da un rivenditore specializzato che fornisca una consulenza competente e si occupi anche del montaggio. In caso di problemi dopo il cambio dei pneumatici, si ha a disposizione una persona di riferimento. Inoltre, la dimensione del pneumatico non è l'unico criterio importante al momento dell'acquisto. Bisogna tenere conto anche dell'indice di capacità di carico e dell'indice di velocità. Con le conoscenze tecniche, tuttavia, è possibile fare un affare online.

3. gli pneumatici invernali sono obbligatori in Svizzera

No. La legge svizzera non stabilisce che le auto debbano essere dotate di pneumatici invernali in inverno. Tuttavia, la legge stabilisce che il conducente deve mantenere il proprio veicolo in condizioni di sicurezza in ogni momento. Se il conducente causa un incidente perché il suo veicolo non era equipaggiato in modo adeguato, la compagnia di assicurazione può rivalersi su di lui.

4. gli pneumatici invernali sono utili solo sulla neve

No. I pneumatici invernali sono più sicuri di quelli estivi a basse temperature, su strade bagnate e ghiacciate.

5. gli pneumatici all season sono un compromesso ideale

No. Anche se i modelli più recenti hanno dimostrato di essere a volte efficienti come i pneumatici estivi e invernali, hanno raggiunto questi risultati solo in alcune discipline. I pneumatici per tutte le stagioni che sono efficienti sulle strade estive hanno dei punti deboli sulla neve, e i pneumatici con buone proprietà invernali sono meno efficienti sulle strade asciutte. Il pneumatico per tutte le stagioni è quindi sempre un compromesso.

6. più costosi sono i pneumatici invernali, migliori sono le prestazioni.

No. Questa affermazione è stata ripetutamente smentita dai test sui pneumatici del TCS. La scelta di uno pneumatico deve essere fatta in base ai risultati del test del TCS e alle esigenze personali e non in base al prezzo. Il TCS consiglia di richiedere diverse offerte, compreso il montaggio e l'equilibratura, di confrontarle e di scegliere solo successivamente.

7. quattro pneumatici con profili diversi non presentano problemi

È importante che almeno su un asse siano montati pneumatici della stessa marca, dello stesso battistrada e della stessa profondità. I migliori sistemi di assistenza alla guida sono inutili con pneumatici inadeguati.

Fonte: TCS

La situazione epidemiologica in Svizzera rimane tesa

La situazione in Svizzera rimane tesa. Il Consiglio federale vuole ridurre ulteriormente il numero di casi. Da mercoledì 9 dicembre saranno inasprite le regole per i negozi e sarà limitata la capacità degli impianti di risalita chiusi nelle stazioni sciistiche.

Negozi

La situazione negli ospedali rimane molto tesa, come scrive l'UFSP in un comunicato stampa. In alcuni ospedali, le operazioni non urgenti devono essere rinviate e il personale sanitario è sottoposto a una notevole tensione.

In occasione della riunione straordinaria di martedì 8 dicembre, il Consiglio federale intende effettuare una valutazione intermedia e decidere misure più severe l'11 dicembre, se i Cantoni non avranno adottato le misure necessarie.

Meno persone nei negozi

Il periodo delle feste e delle vacanze, in particolare, comporta rischi aggiuntivi a causa dell'aumento dello shopping e degli incontri privati. Per proteggere ancora meglio le persone, verrà ridotto il numero di persone presenti in un negozio in un determinato momento. A partire dal 9 dicembre e fino a nuovo avviso, nei negozi più grandi la limitazione della capacità verrà portata dagli attuali 4 a 10 metri quadrati per cliente.

Nuove regole per i ristoranti

Nei ristoranti di tutta la Svizzera è obbligatorio raccogliere i dati di contatto di ogni ospite per ogni tavolo, come hanno già introdotto diversi cantoni. A Capodanno, il coprifuoco è eccezionalmente esteso dalle 23.00 all'1.00 per ridurre il rischio di assembramenti disordinati in ambienti privati.

È vietato cantare al di fuori della cerchia familiare e delle scuole dell'obbligo, sia all'aperto che al chiuso. Il divieto si applica non solo ai cori, ma anche al canto comune nelle funzioni religiose e in alcune celebrazioni di Capodanno che prevedono il canto.

Il Consiglio federale raccomanda vivamente di limitare gli incontri in case private e ristoranti a due famiglie, riducendo così al minimo il numero di contatti. Il limite di 10 persone viene mantenuto.

Al fine di ridurre ulteriormente il numero di contatti e di flussi di persone, anche la raccomandazione relativa al lavoro a domicilio dovrebbe essere attuata in modo coerente. A tal fine, il Consiglio federale invita ancora una volta i datori di lavoro a facilitare il lavoro da casa, laddove possibile. Si dovrebbe facilitare il più possibile i dipendenti a ridurre al minimo i contatti prima delle festività.

Stazioni sciistiche aperte se il numero di casi diminuisce

Le stazioni sciistiche dovrebbero poter essere aperte al turismo interno. A partire dal 22 dicembre, le stazioni sciistiche avranno bisogno di un'autorizzazione da parte del Cantone per operare. Il prerequisito è che la situazione epidemiologica lo consenta e che sia garantita una capacità sufficiente negli ospedali, per la ricerca dei contatti e per i test. I gestori delle stazioni sciistiche devono inoltre presentare concetti di protezione rigorosi che implementino i requisiti nazionali standardizzati.

Non ci sono limiti di capacità per le stazioni sciistiche. Tuttavia, a partire dal 9 dicembre, possono essere occupati solo due terzi dei posti a sedere in tutti i mezzi di trasporto chiusi, come treni, cabine e cabinovie. Questo vale sia per i posti a sedere che per quelli in piedi.

Le maschere sono obbligatorie su tutti gli impianti di risalita, compresi gli skilift e le seggiovie. Le maschere devono essere indossate quando si fa la coda e si deve rispettare la distanza sociale. Nei ristoranti dei comprensori sciistici gli ospiti possono essere ammessi all'interno solo se c'è un tavolo libero per loro. Nelle aree interne e sulle terrazze, continuano ad applicarsi le regole esistenti: consumo solo da seduti e un massimo di quattro persone per tavolo, ad eccezione dei genitori con bambini.

I cantoni sono tenuti a monitorare le regole. Se vengono individuati problemi significativi, i gestori delle aree sciistiche devono essere ammoniti. Se i problemi persistono, la licenza deve essere ritirata. I cantoni devono inoltre comunicare al governo federale il numero di ispezioni, di avvertimenti e di ritiri di licenze, nonché l'utilizzo della capacità degli ospedali.

Fonte: BAG

Doxing: una nuova tendenza nella Darknet

I Millennials, in particolare, sono poco attenti all'accesso ai dati personali, come quelli dei documenti d'identità o le scansioni delle patenti di guida. Gli esperti di sicurezza di Kaspersky hanno analizzato l'offerta di dati personali nei forum Darknet.

Doxing: una nuova tendenza nella Darknet
Scarico di informazioni personali sulla rete oscura. Immagine: Pixabay

Negli ultimi anni, molte aree della nostra vita si sono digitalizzate. Sebbene la consapevolezza dei problemi di privacy sia in generale in aumento, secondo una ricerca di Kaspersky la maggior parte delle persone ha ancora una comprensione molto generica del perché sia così importante.

Secondo l'indagine, più di un terzo (37%) dei Millenials ritiene di essere troppo "noioso" e "poco interessante" per diventare vittima della criminalità informatica. Il cosiddetto "doxing" si verifica quando qualcuno condivide informazioni private su un'altra persona senza il suo consenso, di solito con l'obiettivo di metterla in imbarazzo, ferirla o metterla altrimenti in pericolo.

Uno studio di Kaspersky mostra inoltre che è possibile accedere ai dati personali per un badge a partire da 50 centesimi (dollari USA), a seconda della profondità e dell'ampiezza delle informazioni offerte, concludono gli esperti di sicurezza.

Inoltre, le cartelle cliniche saranno disponibili da 1 a 30 dollari, le scansioni delle patenti da 5 a 25 dollari, le scansioni dei passaporti da 6 a 15 dollari e i dati delle carte di credito da 6 a 20 dollari. D'altra parte, l'accesso ai canali dei social media come Facebook o Twitter costerebbe 500 dollari USA, Instagram 450 dollari USA e l'hacking degli account di posta elettronica da 500 a 800 dollari USA.

Tuttavia, le informazioni personali vendute sul mercato nero possono essere utilizzate a scopo di ricatto, per realizzare schemi di frode e phishing e per rubare direttamente denaro. Kaspersky consiglia le seguenti misure preventive in questo contesto:

  • Controllate regolarmente le impostazioni di autorizzazione delle applicazioni più utilizzate per ridurre al minimo la possibilità che i dati personali vengano condivisi o memorizzati da terzi - e non solo - a propria insaputa.
  • Utilizzare l'autenticazione a due fattori. Le applicazioni che generano codici una tantum sono più sicure della ricezione del secondo fattore via SMS. Per una maggiore sicurezza è possibile utilizzare una chiave hardware 2FA.
  • Pensate sempre a come i contenuti condivisi potrebbero essere interpretati o utilizzati da altri.
  • Utilizzate una soluzione di sicurezza affidabile per generare e proteggere password uniche per ogni account. Evitate di utilizzare sempre la stessa password.

Leggi il rapporto completo di Kaspersky.

Fonte: Kaspersky 

Glifosato: il Consiglio federale vuole promuoverne ulteriormente la riduzione

Le vendite del prodotto fitosanitario glifosato sono in calo da diversi anni. Il Consiglio federale intende promuovere ulteriormente questa tendenza, affermando che ciò è già stato attuato in molte aree.

Glifosato: il Consiglio federale vuole promuoverne ulteriormente la riduzione
Il Consiglio federale vuole che la tendenza a ridurre l'uso del glifosato continui. Immagine: Pixabay

La quantità di glifosato venduta in Svizzera è già diminuita del 63% negli ultimi dieci anni. Il Consiglio federale vuole promuovere ulteriormente questo sviluppo, in quanto in una comunicazione scrive. Secondo un rapporto, la riduzione dell'uso di questo pesticida è possibile ed è già stata attuata in molte aree. In alcune aree dell'agricoltura, tuttavia, c'è ancora un potenziale non sfruttato per ridurre l'uso del glifosato.

Tuttavia, la relazione degli esperti mostra anche che le alternative all'uso del glifosato possono attualmente comportare degli svantaggi. Ad esempio, i sostituti esistenti aumentano il rischio di erosione del suolo. Inoltre, le alternative comportano costi di produzione più elevati. Anche il controllo delle infestanti perenni è più difficile con questi metodi.

Fonte: LID

Proteggere i veicoli dagli attacchi degli hacker

La guida connessa sta aumentando sempre di più. Questo aumenta anche il rischio di attacchi informatici ai veicoli. Le piattaforme di comunicazione standardizzate intendono porre rimedio a questa situazione.

Le auto comunicano sempre più spesso con il mondo esterno. Questo comporta dei rischi.

La guida connessa sta diventando una realtà e richiede una nuova architettura di sicurezza nell'auto: sempre più veicoli comunicano tra loro per ottimizzare il flusso del traffico o per evitare incidenti. Il livello del carburante può essere controllato o la posizione può essere determinata tramite un'applicazione per cellulare. "Nell'auto ci sono sempre più interfacce attraverso le quali i veicoli comunicano con il mondo esterno", afferma Markus Schaffrin, responsabile dei servizi per i membri dell'Associazione tedesca per la sicurezza stradale. eco Verband der Internetwirtschaft e. V. "I numerosi sistemi eterogenei aumentano il rischio di vulnerabilità di sicurezza ricercate dai criminali informatici".

Le auto sono nel mirino dei criminali informatici

"Una piattaforma di comunicazione centrale installata permanentemente nel veicolo può contribuire in modo significativo a un elevato livello di sicurezza", raccomanda Markus Bartsch di TÜV Informationstechnik GmbH. Il TÜViT sta attualmente studiando le possibilità di una soluzione standardizzata che riunisca i dati provenienti da diversi sistemi. "Nei veicoli moderni, i dati si accumulano, ad esempio, dalla catena cinematica, dai sistemi di assistenza alla guida, dalle offerte di infotainment o persino dal telaio e dall'elettronica di comfort", spiega Bartsch. "Tramite una piattaforma centrale e standardizzata, si potrebbero anche definire dei profili utente che regolano quali dati possono lasciare il veicolo o essere inviati al veicolo stesso".

Pianificare la sicurezza informatica fin dalla fase di progettazione dell'auto

Markus Bartsch e altri esperti presenteranno i loro concetti di soluzioni tecniche per la sicurezza informatica e la protezione dei dati nelle automobili nell'ambito dell'evento "La sicurezza delle automobili". Giornate della sicurezza in Internet il 28 e 29 settembre a Colonia. I loro approcci potrebbero aiutare i produttori a integrare la sicurezza a tutto tondo già nella progettazione dei nuovi veicoli: Questa sicurezza di progettazione aiuta i veicoli a respingere gli attacchi informatici. Molte soluzioni tengono conto anche della protezione dei dati personali dei passeggeri. Privacy by Design garantisce che i dati sensibili rimangano nell'auto e vengano elaborati in forma anonima solo da produttori o fornitori di servizi con le relative autorizzazioni.

Fonte: eco

Rischi informatici: Una minaccia crescente per le aziende

I costi degli attacchi informatici aumenteranno in futuro, ma gli assicuratori e le aziende dovrebbero essere in grado di gestire i rischi: Questa è la conclusione del primo studio del nuovo Istituto Swiss Re.

Il rischio per le soluzioni assicurative cyber è difficile da calcolare.

I costi potenziali degli attacchi informatici stanno aumentando rapidamente, soprattutto in relazione alla perdita o al danneggiamento dei dati. Pertanto, i temi della sicurezza informatica e della resilienza informatica stanno diventando sempre più importanti per le aziende. Questa è la conclusione del primo studio sigma "Cyber: la gestione di un rischio complesso". del nuovo Istituto Swiss Re.

Secondo lo studio, in futuro le aziende dovranno fare molto di più per integrare la sicurezza informatica nella loro strategia di gestione del rischio: se da un lato le aziende hanno spesso una maggiore consapevolezza delle minacce informatiche, dall'altro non sono preparate a gestire effettivamente i rischi. Esistono già iniziative per rafforzare la resilienza informatica.

Assicurazione: I rischi sono difficili da calcolare

Il mercato specifico delle assicurazioni cyber si sta sviluppando rapidamente, ma la portata della copertura in relazione alla potenziale esposizione è ancora relativamente limitata. Un problema è che i rischi informatici sono complessi e molto difficili da quantificare: L'ambiente tecnologico è in continua e rapida evoluzione e, allo stesso tempo, i dati storici sulle perdite da cui è possibile ricavare le stime delle perdite future sono scarsi.

Le innovazioni di prodotto e di processo e le moderne tecnologie analitiche dovrebbero sostenere lo sviluppo di soluzioni assicurative cibernetiche migliori in futuro e ampliare i limiti di assicurabilità e l'ambito di copertura. In definitiva, tuttavia, alcuni rischi informatici, soprattutto quelli legati a eventi estremi e catastrofici, potrebbero rimanere non assicurabili. Per tali rischi, una rete di sicurezza statale potrebbe essere necessaria come ultima risorsa - paragonabile al sostegno statale nel contesto del terrorismo catastrofico.

Nuove legislazioni

In molti Paesi è imminente una nuova legislazione che potrebbe costringere le aziende a implementare misure di protezione dei dati più elevate. Secondo lo studio, questo potrebbe essere un catalizzatore per il cambiamento: Di conseguenza, "le aziende - grandi e piccole - devono investire maggiormente nella loro architettura di sicurezza informatica per sviluppare una solida gestione del rischio prima e dopo un sinistro", spiega Kurt Karl, capo economista di Swiss Re.

Lo studio vede un compito importante per lo Stato nelle misure volte a migliorare la raccolta e la diffusione di informazioni informatiche, nonché l'adozione di leggi e regolamenti sull'uso e la protezione del cyberspazio.

Videosorveglianza nel trasporto urbano: ecco le tendenze del 2017

Non è più possibile immaginare il trasporto pubblico locale senza telecamere di sicurezza. In combinazione con il software di analisi video, non solo garantiscono la sicurezza dei passeggeri, ma possono anche ottimizzare il servizio e i processi. Axis Communications getta uno sguardo al futuro e mostra quali sono le tendenze che il settore dei trasporti pubblici può aspettarsi nel 2017.

Nuova sala di controllo per la metropolitana di Milano: le telecamere intelligenti fungono anche da sensori.

La videosorveglianza è la tecnologia più utilizzata nei trasporti pubblici per garantire sicurezza e protezione. Viene utilizzato principalmente sui treni, nelle stazioni, nei depositi e nei magazzini, nonché sulle piattaforme. Le telecamere sono solitamente concentrate su aree specifiche, come le colonnine di chiamata d'emergenza e di informazione, le scale mobili e gli ascensori. La copertura di videosorveglianza più forte si trova nei luoghi in cui sono presenti i passeggeri. Inoltre, le telecamere garantiscono la sicurezza e la fluidità dei processi anche nelle aree non pubbliche. Ad esempio, gli ingressi del personale, gli attraversamenti dei binari, gli ingressi delle gallerie, lungo i binari, all'interno delle gallerie o sui ponti.

Status quo: dall'analogico all'IP

Anche se il cambiamento nel settore della sicurezza si sta spostando inesorabilmente verso la tecnologia digitale, le telecamere analogiche sono ancora presenti nei trasporti pubblici per ragioni storiche. Questo porta ai cosiddetti sistemi ibridi, composti da telecamere analogiche e IP. Tuttavia, come negli anni precedenti, anche nel 2017 molte aziende continueranno a sostituire i vecchi modelli analogici con telecamere di rete, aprendo i loro sistemi a funzioni intelligenti. I sistemi in rete stanno diventando sempre più importanti anche nel trasporto locale di passeggeri.  

 

Ci sono diversi ostacoli agli investimenti in nuove tecnologie: I sistemi di videosorveglianza non sono sempre la priorità assoluta e l'acquisizione è considerata onerosa. Un sistema di sicurezza digitale professionale, invece, crea sinergie con altri settori e contribuisce a ottimizzare il servizio e la sicurezza del trasporto pubblico a lungo termine. Questo ha un impatto anche sugli investimenti e sui costi.

 

Videosorveglianza intelligente nel trasporto pubblico internazionale

 

La videosorveglianza digitale è oggi caratterizzata da funzioni intelligenti che consentono di analizzare i dati delle immagini della telecamera. Questo facilita l'uso delle telecamere non solo per scopi di sicurezza, ma anche per fornire dati importanti per l'uso operativo. A questo scopo, le telecamere fungono da sensori. Si può trattare di rilevatori di fumo e incendio, ad esempio, o di monitoraggio dell'utilizzo della capacità. In questo caso, viene indicata una percentuale del numero di persone presenti su una piattaforma, ad esempio. Se il valore supera un certo limite, il personale viene avvisato. Possono quindi adottare misure appropriate, come l'apertura delle uscite di emergenza o l'aiuto per evitare panico e incidenti.

 

Le telecamere possono anche fungere da rilevatori di fumo nelle gallerie. I rilevatori di fumo convenzionali sono di solito montati sul soffitto e impiegano molto tempo a suonare l'allarme perché il fumo deve prima salire sul soffitto. Le telecamere possono identificare il fumo molto prima. Prima viene individuato, meno danni possono verificarsi.

 

Gli strumenti analitici aiutano a prevenire i danni e i tempi di fermo dei treni, facendo risparmiare tempo e denaro. Contribuiscono ad aumentare gli introiti grazie alla capacità di rilevare quando le persone saltano le barriere dei biglietti, ad esempio. Nei Paesi Bassi, le porte delle vetture del tram sono monitorate e le caratteristiche facciali vengono confrontate con un database di evasori noti. Se c'è una corrispondenza, il conducente viene informato. Anche il rilevamento degli spruzzatori di graffiti è un'importante area di applicazione.

 

Come può aiutare la videosorveglianza: In aumento la trasmissione in tempo reale dai treni

 

Gli incidenti legati alla sicurezza di solito non si verificano solo in un luogo, ma in più luoghi, ad esempio quando un autore fugge da un negozio attraverso la zona pedonale per raggiungere la metropolitana. Sempre più spesso, quindi, i vari servizi di emergenza come la polizia, i vigili del fuoco e le autorità locali hanno accesso in tempo reale a tutte le immagini video e possono così avere una panoramica immediata della situazione. Le singole telecamere forniscono immagini dei diversi punti dell'incidente e dei diversi angoli di visuale, mentre il collegamento in rete delle telecamere fornisce a sua volta un'immagine complessiva. Su questa base, i servizi di sicurezza e le autorità autorizzate possono valutare rapidamente la situazione in modo completo. Le decisioni strategicamente critiche su come procedere possono essere prese solo sulla base di una visione complessiva della situazione attuale.

 

L'utilizzo in tempo reale avviene principalmente in luoghi statici come stazioni o depositi. La trasmissione in tempo reale dai treni, invece, è ancora piuttosto rara, ma è in costante aumento.

 

"Il trasporto pubblico è un settore in cui c'è un continuo andirivieni. Un gran numero di persone che vivono o lavorano in una città utilizzano regolarmente i mezzi di trasporto pubblico, per cui è essenziale garantire la sicurezza. Inoltre, non dobbiamo dimenticare che molti operatori dei trasporti devono anche operare come imprese in un mercato sempre più difficile. Pertanto, anche l'ottimizzazione dei processi o dei servizi è importante. Le telecamere di rete forniscono molte risposte a queste domande. Il 2016 ha già dimostrato che gli operatori del trasporto utilizzano sempre più le possibilità tecniche e questa tendenza continuerà anche nel 2017", afferma Edwin Beerentemfel, Manager Business Development, Middle Europe di Comunicazioni Axis.

Testo: Comunicazioni Axis

Serie di furti con scasso: aggiornamenti del produttore di finestre

Nei cantoni di Argovia e Lucerna, una serie di furti con trapano per finestre ha turbato i residenti. Un produttore di finestre direttamente interessato ne sta traendo le conseguenze.

I furti con scasso alle finestre sono spesso molto traumatici per le persone colpite. (Immagine: @bohrblocker.ch)

700 furti con foratura delle finestre perpetrati da un solo autore: questo numero dimostra quanto sia semplice e promettente un furto con il metodo della foratura delle finestre. Eppure i residenti, la polizia e i produttori di finestre di molte regioni sono stati finora risparmiati da questo fenomeno. Il motivo è ovvio. Le trivellazioni delle finestre si verificano solitamente nell'ambito di una serie di furti regionali. O non se ne è mai sentito parlare o si conoscono diversi conoscenti che hanno avuto un incontro traumatico con una piralide.

E all'improvviso il trapano alla finestra era reale

Questo è stato anche il caso del produttore di finestre argoviese Frank Hauri. In qualità di specialista in protezione antieffrazione, conosceva il metodo di foratura delle finestre, ma non lo aveva mai sperimentato nella pratica. Nel giugno 2015 la situazione è cambiata bruscamente. Nel giro di pochi giorni sono stati denunciati decine di furti con scasso di finestre a Staffelbach e nei villaggi circostanti. Una grande incertezza si diffuse tra la popolazione. Hauri si è trovato improvvisamente di fronte a un'esigenza del cliente finora inespressa: "Non vogliamo essere sorpresi dai ladri di notte!".

La protezione dalle perforazioni come soluzione

Il rimedio più conosciuto contro la piralide delle finestre è la maniglia della finestra bloccata. Tuttavia, Frank Hauri sottolinea: "Il grande punto debole di questo sistema è che è utile solo se è anche bloccato. Purtroppo, questo è raramente il caso". Nella sua ricerca di una forma di protezione più efficace, Hauri si imbatté nel Blocco della trivella della start-up svizzera Scherrer System GmbH. La piastra in resistente acciaio al manganese impedisce la perforazione delle finestre nell'area critica.

Il blocco del trapano è una piastra d'acciaio che impedisce di forare la finestra. (Immagine: Bohrblocker.ch)

A differenza di serrature o sistemi di allarme, il blocco delle trivelle è una protezione estremamente semplice con il vantaggio che, una volta installato, non deve essere riattivato ogni volta. In seguito, numerosi proprietari di case e appartamenti della regione hanno installato il sistema di sicurezza Hauri sulle loro finestre.

Tutte le finestre accessibili vengono installate a posteriori, gratuitamente.

Le conversazioni con le vittime e la consapevolezza di quanto sia facile proteggersi hanno portato Frank Hauri a una decisione importante: "A partire da marzo 2017, installeremo il blocco del trapano come standard e senza costi aggiuntivi in tutte le finestre accessibili all'autore del reato". Hauri è felice di sostenere i costi per il blocco del trapano e l'installazione, visto che ora è il primo produttore di finestre in Svizzera a offrire a tutti i suoi clienti questa protezione attesa da tempo.

"In passato, quasi nessun pericolo era così criminalmente trascurato nella protezione antieffrazione come quello della foratura delle finestre", afferma Martin Scherrer, amministratore delegato di Scherrer System GmbH. A questo proposito, la decisione imprenditoriale di Frank Hauri non può essere sopravvalutata. "Senza dubbio, altri produttori di finestre seguiranno l'esempio di Hauri".

Gestione esemplare delle minacce in ospedale

L'Ospedale universitario di Zurigo è stata la prima azienda europea a ottenere la certificazione per la gestione delle minacce.

Andrea Wechlin, membro del consiglio direttivo dell'Associazione europea dei gestori di minacce AETAP, consegna il certificato di gestione delle minacce a Claudio Leitgeb, responsabile del settore sicurezza e ambiente dell'USZ. (Foto: USZ)

Dall'introduzione della gestione delle minacce su Ospedale universitario di Zurigo (USZ) Secondo Claudio Leitgeb, Responsabile Sicurezza e Ambiente, nel 2014 sono stati circa 60 i casi in cui il team di gestione delle minacce si è attivato. Nella maggior parte dei casi si trattava di aggressioni verbali più leggere che dovevano essere chiarite, ma ci sono stati anche casi più gravi di minacce di morte, annunci di suicidio o stalking.

In una grande struttura come l'USZ, con oltre 8.000 dipendenti e un'alta frequenza di pazienti e visitatori, oltre a un ambiente molto emotivo, il rischio di minacce aumenta. Ad esempio, i parenti possono trovare difficile accettare la morte di un paziente, cercando qualcuno da incolpare e minacciando.

Team interdisciplinare
La gestione delle minacce dell'USZ mira a bloccare precocemente i comportamenti minacciosi nei confronti del personale, evitando così che si aggravino. Claudio Leitgeb: "Gli atti di violenza raramente si verificano all'improvviso. I casi gravi, in particolare, hanno spesso una lunga storia e l'autore del reato è solito minacciare o comportarsi in modo vistoso in anticipo.

Il team di gestione delle minacce può essere convocato 24 ore su 24 tramite la centrale di allarme del Servizio di sicurezza dell'USZ. Si tratta di un gruppo interdisciplinare con rappresentanti delle aree della sicurezza e dei servizi legali, dell'infermieristica, della psichiatria e della gestione delle risorse umane. Se i dipendenti dell'USZ riferiscono di sentirsi minacciati, il gruppo si riunisce e avvia immediatamente le misure necessarie.

USZ prima azienda con certificazione
L'Associazione europea dei gestori di minacce (Associazione dei professionisti europei della valutazione delle minacce AETAP) è l'associazione europea dei professionisti della gestione delle minacce. In tutto il mondo esistono quattro associazioni che certificano professionisti, istituzioni e aziende. Gli standard di qualità europei sono stati sviluppati in consultazione con le associazioni canadesi, statunitensi e asiatiche/australiane e sono riconosciuti a livello internazionale.

L'USZ è stata la prima azienda in Europa a soddisfare gli elevati requisiti per la certificazione della gestione delle minacce. Ciò comprende in particolare, oltre alla documentazione completa dei processi, l'organizzazione di un team di gestione delle minacce con reti interne ed esterne (ad esempio con la polizia) pronto ad intervenire in qualsiasi momento, nonché la gestione dei casi con analisi delle minacce. Andrea Wechlin, membro del consiglio di amministrazione di AETAP, ha sottolineato durante la presentazione del certificato che la Svizzera è il Paese più avanzato in Europa nel settore della gestione delle minacce. L'USZ è leader nel settore sanitario e per questo ha ottenuto il marchio di gestione delle minacce secondo gli standard di qualità validi a livello mondiale.

Un bug del software disperde i dati degli utenti

Un bug nel software del provider di servizi web Cloudflare ha inserito dati segreti degli utenti nei siti web di altre persone.

Cloudflare avrebbe dovuto aumentare la sicurezza dei dati, ma ora è esso stesso fonte di fughe di dati.

Un bug del software del provider internet Cloudflare spargere accidentalmente dati sensibili dell'utente su Internet. In alcune circostanze, la piattaforma ha incorporato i dati degli utenti nel codice di altri siti web. Il bug è rimasto attivo per oltre cinque mesi, ma ora dovrebbe essere risolto, secondo Cloudflare. Una quantità particolarmente elevata di dati è stata colpita nel periodo tra il 13 e il 18 febbraio.

È particolarmente problematico che le pagine interessate siano state memorizzate nella cache e indicizzate dai motori di ricerca. Pertanto, è possibile che le informazioni private siano ancora pubblicamente accessibili in rete.

Tra i siti web che utilizzano il servizio di Cloudflare figurano Fitbit, il servizio di taxi Uber, il fornitore di password 1Password e il sito di ricerca di partner OKCupid. Il bug si è verificato solo con una certa versione di HTML e una certa combinazione di impostazioni di Cloudflare; teoricamente, potrebbero essere colpiti 3000 clienti del provider.

La vulnerabilità è stata scoperta dall'esperto di sicurezza di Google Travis Ormandy.

Poiché non è chiaro quali dati siano stati colpiti, gli esperti consigliano di cambiare le password di ogni servizio online. Sebbene il rischio di essere colpiti non sia esattamente elevato, gli effetti del bug sono incalcolabili.

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