Sistemi di protezione antincendio: non funzionano senza un test integrale
Ogni anno in Svizzera vengono installati sistemi tecnici di protezione antincendio per un valore di diverse centinaia di milioni di franchi. L'interazione, a volte complessa, di sistemi di allarme antincendio, sistemi di estrazione dei fumi, sistemi di ventilazione, ascensori, ecc. è una sfida importante anche in fase di progettazione e messa in servizio.
Quando diversi sistemi interagiscono, le interfacce devono essere definite e testate in tutte le attività. Punti sensibili come le porte delle vie di fuga, utilizzate anche come prese d'aria, richiedono un'attenzione particolare. La documentazione precisa dei sistemi è particolarmente importante. Il coronamento di un progetto di costruzione è il collaudo integrale dei sistemi antincendio.
Importante: la matrice di fuoco
La matrice di fuoco è necessaria per un test integrale. Se non è disponibile, deve essere ricreata, il che di solito richiede molto tempo.
I sensori e gli attuatori registrati sono disposti ed etichettati sulla planimetria. Con un'etichettatura chiara e un posizionamento preciso sulla planimetria, i componenti vengono individuati rapidamente durante il test integrale e possono essere controllati in modo affidabile. Un software intelligente supporta i collaudatori in loco. I partecipanti al test possono documentare e registrare le attività dei loro attuatori online o offline. I risultati vengono visualizzati sul computer portatile del responsabile del test e possono essere analizzati immediatamente.
Il vantaggio di un test integrale non è solo l'adempimento della VKF BSE 108-15 (garantire la prontezza operativa dei sistemi di controllo antincendio), ma la procedura contribuisce attivamente alla sicurezza delle persone e alla protezione del valore dei beni in un immobile. A seconda del gruppo di rischio (VKF BSE 108-15), il test integrale deve essere eseguito ogni due, quattro o sei anni:
Per il gruppo di rischio 1, rischio elevato, è necessario effettuare un test integrale ogni due anni. Questo vale per tutti gli edifici dotati di un sistema di estrazione di fumo e calore con un certificato di prestazione o se è installato un sistema di protezione dal fumo pressurizzato.
Per il gruppo di rischio 2, rischio medio, è necessario effettuare un test integrale ogni quattro anni. Questo vale per tutte le strutture ricettive e gli edifici/impianti con un sistema di estrazione di fumo e calore senza prova di funzionamento.
Per il gruppo di rischio 3, rischio basso, il test integrale deve essere effettuato ogni sei anni. Questo vale per tutti gli edifici e gli impianti che non rientrano nei gruppi di rischio 1 e 2.
Conclusione
Il test integrale dei sistemi di protezione antincendio deve essere effettuato regolarmente. È l'unico modo per garantire che i sistemi siano sempre pronti all'uso.
È importante sottolineare che il collaudo integrale dei sistemi antincendio è solo una parte di un concetto completo di protezione antincendio. È consigliabile effettuare regolari interventi di manutenzione e ispezione per garantire che i sistemi siano in condizioni ottimali.
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