Il voto elettronico entra nella fase di consultazione
Qualche giorno fa, il Consiglio federale ha deciso: Il voto elettronico deve essere ancorato come terzo canale di voto. La procedura di consultazione è ora in corso.
Il voto elettronico in Svizzera è in fase di sperimentazione dal 2004. In più di 300 esperimenti riusciti, un totale di 15 cantoni ha permesso ad una parte degli aventi diritto di votare per via elettronica. Ora il voto elettronico deve essere riconosciuto come una procedura di voto regolare. Il "Gruppo di esperti sul voto elettronico" è giunto alla conclusione che il voto elettronico può essere offerto in modo sicuro e affidabile con sistemi completamente verificabili. (cfr. anche "Voto elettronico: democrazia a rischio?".)
La sicurezza prima della velocità
La Confederazione e i Cantoni si impegnano a introdurre gradualmente il voto elettronico secondo il motto "la sicurezza prima della velocità", come scrive il Consiglio federale. Da un lato, il voto elettronico dovrebbe essere consentito solo nelle elezioni e nelle votazioni federali, a condizione che siano soddisfatti i rigorosi requisiti di sicurezza previsti dalla legge federale. D'altra parte, i Cantoni e gli stessi elettori decideranno se introdurre o utilizzare il voto elettronico.
Valori chiave della consultazione
Il Modello di revisione mira a creare un'ampia base giuridica per il voto elettronico. Il documento fissa i principi più importanti per una procedura di voto elettronico affidabile, che attualmente sono regolamentati a livello di ordinanza, in una legge formale. Secondo il Consiglio federale, il progetto prevede che i seguenti aspetti del voto elettronico siano regolati a livello di Legge federale sui diritti politici (FPRA):
- La completa verificabilità* del processo elettorale e di voto elettronico, preservando la segretezza del voto.
- La trasparenza del sistema di voto elettronico e dei processi operativi (in particolare la divulgazione del codice sorgente).
- La certificazione del sistema di voto elettronico e del funzionamento
- L'obbligo per i Cantoni di valutare costantemente i rischi associati al voto elettronico
- La progettazione senza barriere della procedura di voto
Inoltre, il voto elettronico richiederà ancora l'autorizzazione del Consiglio federale. La consultazione sul progetto di revisione durerà fino al 30 aprile 2019.
Situazione iniziale e passi successivi
Il voto elettronico è attualmente offerto in dieci cantoni. In cinque cantoni (FR, BS, SG, NE, GE) sono ammessi alle prove sia gli elettori svizzeri all'estero che quelli nazionali, mentre negli altri cantoni (BE, LU, AG, TG e VD) solo gli elettori residenti all'estero possono votare elettronicamente. La maggior parte di questi cantoni prevede di estendere il canale di voto elettronico ad altri elettori svizzeri nel medio termine. Altri cantoni prevedono di introdurre il voto elettronico nei prossimi mesi o anni. Secondo l'annuncio di Berna, la Posta Svizzera metterà presto a disposizione un sistema completamente verificabile. Secondo le informazioni, il codice sorgente di questo sistema sarà divulgato nel primo trimestre del 2019 e sarà effettuato un test di intrusione pubblico.
*Verificabilità completa: La piena verificabilità deve essere inclusa nelle disposizioni di legge come requisito centrale per la procedura di voto elettronico. Per piena verificabilità si intende che le disfunzioni sistematiche derivanti da errori di software, errori umani o tentativi di manipolazione possono essere rilevate dall'espressione del voto fino alla determinazione del risultato grazie a mezzi indipendenti. La prova crittografica assicura che tutti i voti rimangano tracciabili senza violare la segretezza del voto.
Fonte: Comunicato stampa del Consiglio federale