Norme più severe per l'esportazione di prodotti fitosanitari

L'esportazione di prodotti fitosanitari non autorizzati in Svizzera a causa della protezione della salute e dell'ambiente sarà regolamentata di recente. Per cinque prodotti fitosanitari particolarmente problematici si applicherà un divieto di esportazione a partire dal 2021. L'esportazione dei restanti prodotti fitosanitari non autorizzati in Svizzera sarà in futuro soggetta ad autorizzazione e richiederà il consenso preventivo del Paese importatore.

© depositphotos, rukawajung

 

Il commercio internazionale di pesticidi pericolosi è stato oggetto di un crescente dibattito negli ultimi anni. Con la modifica dell'Ordinanza sulla riduzione del rischio chimico (ORRPC), il Consiglio federale ha deciso di adottare un nuovo regolamento per l'esportazione di alcuni prodotti fitosanitari pericolosi (PPP) che possono mettere in pericolo la salute umana o l'ambiente. Il nuovo regolamento serve a controllare più rigorosamente le esportazioni di prodotti fitosanitari problematici verso i Paesi in via di sviluppo ed emergenti. La Svizzera adempie così alla sua responsabilità di Paese ospitante dei segretariati degli accordi chimici multilaterali e di luogo di produzione delle multinazionali produttrici di prodotti fitosanitari. Contribuisce a migliorare la tutela della salute e dell'ambiente nei Paesi importatori. Allo stesso tempo, l'impatto sugli attori economici interessati rimane modesto a causa del basso volume delle esportazioni interessate.

Due nuove disposizioni

Le nuove norme sull'esportazione contengono due importanti cambiamenti: In primo luogo, è stato introdotto un divieto di esportazione per cinque prodotti fitosanitari particolarmente problematici, il cui uso nei Paesi in via di sviluppo ed emergenti può causare danni alla salute e all'ambiente. Si tratta di atrazina, diafenthiuron, metidation, paraquat e profenofos. Questi prodotti fitosanitari sono vietati in Svizzera.

In secondo luogo, è necessaria un'autorizzazione per l'esportazione di un centinaio di prodotti fitosanitari pericolosi per la salute e l'ambiente e non autorizzati in Svizzera. In futuro, l'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM) autorizzerà le esportazioni solo se è stato ottenuto il consenso esplicito del Paese importatore.

Il 14 ottobre 2020, il Consiglio federale ha modificato la ChemRRV in questo senso (cfr. quir). Entrerà in vigore il 1° gennaio 2021.

Comunicato stampa Confederazione

 

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