Suggerimenti per utilizzare il cloud in modo efficiente e sicuro

Una PMI spesso non ha il know-how e le risorse per costruire il percorso verso il cloud. A cosa devono prestare attenzione?

Utilizzo del cloud
Fonte: iStock

 

La confusione inizia già con la terminologia: il cloud non è solo cloud, ci sono cloud privati, pubblici, ibridi o il multi-cloud attualmente in voga. Inoltre, è necessario prendere in considerazione diversi modelli di business del cloud, come i ben noti Platform as a Service (PaaS), Infrastructure as a Service (IaaS) e Software as a Service (SaaS) o i più recenti Containers as a Service (CaaS) e Function as a Service (FaaS). Con così tante opzioni, non esiste un'unica strategia di servizi cloud che si adatti a tutte le aziende, spiega Lukas Höfer del fornitore di servizi IT Consol. Ciò significa che le aziende hanno generalmente bisogno di un partner che le consigli individualmente e le sostenga nello sviluppo di un concetto globale personalizzato.

Secondo il fornitore di servizi IT, le aziende devono prestare particolare attenzione ai seguenti punti in vista dell'utilizzo del cloud:

  • Il percorso verso il cloud inizia con un esame della propria "preparazione" al cloud. Per la valutazione, un'azienda dovrebbe anche utilizzare i framework dei principali fornitori di cloud, che trattano sia gli aspetti tecnici che quelli organizzativi. I framework forniscono anche un importante supporto per la definizione degli stakeholder e dei ruoli del cloud nella propria azienda.
  • L'offerta di cloud è molto varia: un'azienda deve chiarire prima dell'introduzione del cloud di cosa ha realmente bisogno e quali offerte coprono meglio le sue esigenze.
  • I modelli a consumo rendono spesso difficile il calcolo delle spese: un'azienda deve effettuare una pianificazione approfondita; i calcolatori dei costi dei fornitori sono utili in questo senso, ma non coprono assolutamente tutti gli aspetti. In questo caso è consigliabile realizzare dei proof-of-concept e adattare i processi interni di fatturazione.
  • Il modello di sicurezza classico è di scarso valore nell'ambiente cloud: un'azienda deve confrontarsi con nuovi concetti di sicurezza e costruire o acquistare le relative conoscenze specialistiche. Anche le varie linee guida sulla sicurezza dei fornitori di cloud sono utili.
  • I nuovi requisiti di conformità e le direttive come il DSGVO rendono più difficile il percorso verso il cloud: tra le altre cose, un'azienda deve chiarire quali dati possono essere archiviati nel cloud, in quale posizione di archiviazione e da dove o da chi è possibile accedervi.

Le PMI che non dispongono di risorse sufficienti dovrebbero assolutamente ricorrere al know-how di un partner esterno per la gestione di ambienti cloud complessi, nonché per l'orchestrazione e l'integrazione di diversi servizi, afferma Höfer. In questo modo, le sfide in termini di selezione di soluzioni e servizi, costi e amministrazione possono essere gestite in modo ragionevole e si può costruire un solido bagaglio di conoscenze a lungo termine grazie all'esperienza pratica degli esperti.

La guida "Migrazione al cloud per le piccole e medie imprese" è disponibile per il download.

Fonte: Consol

Ulteriori articoli: Sicurezza nel cloud: 7 consigli

 

 

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