Il numero di nuove rendite AI rimane stabile
Il numero di nuove pensioni dell'AI rimane stabile e nel 2016 si è attestato nuovamente a 14.000 unità ponderate. Allo stesso tempo, l'AI sta rafforzando le misure di reintegrazione.
Nel 2016 sono state riscosse 14.100 nuove pensioni ponderate nell'AI (Svizzera e estero). Dall'anno di picco del 2003, con 28.200 nuove pensioni ponderate, il loro numero è diminuito del 50%. Dal 2012 si è stabilizzato al livello di circa 14.000 all'anno. A gennaio 2017, il numero di pensioni in corso era di 219.100, con un'ulteriore diminuzione di 2.900 pensioni ponderate rispetto all'anno precedente (meno 1,3 percento). Il calo rispetto al picco del gennaio 2006 è del 15%.
Integrazione invece di pensione
Mentre il numero di nuove pensioni si è dimezzato tra il 2003 e il 2012, dal 2008 l'AI ha realizzato ogni anno un numero significativamente maggiore di misure di integrazione professionale (più 4% dal 2015 al 2016). Queste cifre riflettono il fondamentale riorientamento dell'assicurazione per l'invalidità da una pensione a un'assicurazione di integrazione. Con il monitoraggio dell'integrazione professionale, il percorso degli assicurati che hanno ricevuto determinate misure di integrazione può essere valutato su un periodo di diversi anni in termini di occupazione, reddito e percezione di prestazioni da parte dell'AI, dell'assicurazione contro la disoccupazione o dell'assistenza sociale. Ciò consente di trarre conclusioni sull'effetto delle misure di integrazione professionale, anche se non si tratta di una valutazione completa e conclusiva.
La lotta contro le frodi assicurative è giunta a compimento
Nel 2016, l'AI ha completato 1950 indagini su sospette frodi assicurative. Il sospetto è stato confermato in 650 casi, che hanno comportato la riduzione o l'annullamento della pensione o la mancata concessione di una pensione. Ciò si traduce in un risparmio totale estrapolato per l'AI di circa 178 milioni di franchi, con un costo di circa 8 milioni di franchi. La creazione di un sistema antiabusivo professionale e uniforme da parte degli uffici cantonali dell'AI è iniziata nell'agosto 2008. I dati degli ultimi anni dimostrano che la procedura si è consolidata e la fase di avviamento è terminata.